Attivisti denunciati durante il picchetto antisfratto, Asia Usb: “Tutti assolti”
Denunce durante il picchetto antisfratto, assolti tutti gli attivisti Asia e Movimento della casa
Livorno 5 febbraio 2021
Il sindacato Asia Usb comunica l’assoluzione degli attivisti denunciati durante un picchetto antisfratto
Le parole del sindacato:
“Era il settembre 2014 quando il comitato diritto all’abitare insieme al sindacato Asia, organizzarono un picchetto antisfratto in Via Oberdan a Livorno.
Catia insieme ai suoi figli sarebbe finita per strada se non fossimo interventi chiedendo anche l’intervento del neo assessore alla casa che si presentò sul posto durante l’esecuzione chiedendo un rinvio.
La Digos presente davanti all’abitazione, forse preoccupata di una possibile (quanto improbabile) strategia comune tra movimenti e nuova gunta 5 Stelle appena eletta, forzò inspiegabilmente il picchetto a trattativa già conclusa per poi denunciare tre attivisti per i reati di oltraggio e interruzione di servizio pubblico.
La corte di appello di Firenze ha, assolto tutti e tre gli imputati perchè “il fatto non sussiste”.
Non è la prima assoluzione che otteniamo in merito a tutta una serie di processi scaturiti durante il periodo più “nero” che la nostra città ha attraversato per quanto riguarda il disagio abitativo e gli sfratti.
Un approccio repressivo che conosciamo bene e che potrebbe riproporsi nei prossimi mesi quando l’emergenza casa diventerà, probabilmente, sempre più forte a causa della crisi.
Al di là di questa assoluzione, per noi molto importante, è sotto gli occhi di tutti che il movimento per il diritto alla casa, insieme al sindacato Asia, attraverso pratiche di lotta concrete sono riusciti ad ottenere diversi risultati importanti.
Primo tra tutti le centinaia di assegnazioni effettuate in questi anni per le famiglie sotto sfratto o costrette ad occupare.
Un nuovo sistema, completamente diverso rispetto al passato, per quanto riguarda le commissioni di emergenza abitativa.
Una maggiore attenzione sui piani di recupero dei quartieri popolari”.