Aumento di stipendio dei sindaci, M5S: “che cosa ha deciso veramente la giunta Salvetti?”
Livorno 21 febbraio 2022
Il gruppo consiliare M5S Livorno e l’aumento dello stipendio del sindaco Luca Salvetti
In evidente difficoltà ed imbarazzo per l’uscita della notizia sugli abnormi e sproporzionati aumenti delle indennità dei sindaci, la giunta Salvetti ha provato a correre ai ripari approvando (alla zitta) una “decisione” il 28 gennaio e facendo un comunicato solo il 14 febbraio.
Salvetti lo ha annunciato proprio per San Valentino, forse per dedicare la “coraggiosa” decisione a tutti quei cittadini che, dopo averlo votato, forse non lo “amano” più?
Ma, battute a parte, che cosa ha deciso veramente la giunta Salvetti?
Semplicemente di attuare l’aumento progressivo previsto dal Governo che, per il sindaco, arriva a; +112% nel 2024, quindi ad oltre 11 mila euro lordi al mese, e di non di arrivare NELL’IMMEDIATO all’aumento del 112% con risorse del bilancio comunale e non dello Stato.
Questa facoltà sarebbe infatti concessa a quei comuni che hanno il bilancio in pareggio.
Nel prendere questa difficilissima decisione di non raddoppiarsi immediatamente l’indennità, ma di accontentarsi “solo” di 7000 euro nel 2022, di 9000 nel 2023, fino a 11 mila nel 2024, Salvetti vorrebbe anche passare da eroe!
Visto che leggiamo sulla stampa che, fra gli altri, anche Nardella, Biffoni e Vivarelli Colonna hanno preso la stessa ardua decisione di Salvetti (ma senza fare grandi annunci); ci piacerebbe sapere quali siano i comuni in Italia che, dopo aver protestato contro il caro bollette nei giorni scorsi, spegnendo le luci dei municipi cittadini, in modo ingordo ed impaziente provvederanno ad aumentarsi subito le indennità di oltre il 100% attraverso i loro bilanci e non quelli dello Stato (comunque, sempre con soldi dei cittadini).
Per intervenire più concretamente su questa incredibile situazione, abbiamo deciso di depositare un atto
Nell’atto chiediamo al sindaco di scrivere formalmente al Governo e all’ANCI, richiedendo di poter rivedere al ribasso (se non annullare del tutto) gli aumenti delle indennità di sindaci e amministratori locali nella prossima Legge di Bilancio o comunque nella prima occasione utile, evidenziando di non essere favorevoli ad una misura totalmente sproporzionata ed inadeguata, specie nel contesto economico che stanno vivendo le nostre comunità locali.
Impegniamo il sindaco poi a richiedere agli uffici dei Servizi finanziari e alla Segreteria generale di trovare una possibile modalità per stornare le risorse derivanti da questi eccessivi aumenti in altri capitoli di bilancio (ad es: servizi sociali, istruzione, contributi alle imprese).
In subordine, qualora non fosse possibile addivenire ad una soluzione tecnica in tal senso, suggeriamo a sindaco e giunta di aprire un conto corrente del Comune di Livorno, nel quale sindaco, giunta e presidente del consiglio comunale possano versare le eccedenze ottenute in applicazione della norma nazionale, finalizzandole a contributi sociali, alle partite iva e alle imprese in difficoltà, a scuole e/o associazioni di volontariato.
Per finire, visto che degli aumenti proporzionati a quello dell’indennità del sindaco sarebbero previsti anche per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, chiediamo che questo possa non essere attuato nel nostro comune. Qualora la maggioranza decidesse di procedere in tal senso, dichiariamo fin da subito che intendiamo rinunciare a questo aumento, come già fatto dai nostri consiglieri 5 stelle a Roma.