Autotrasporto, costi alle stelle, CNA: aumenti da 2 a 4mila euro a veicolo
CNA Fita denuncia: “Costi dell’autotrasporto sono saliti alle stelle”
Un’azienda ha in media da 2000 a 4000 euro in più all’anno per ogni veicolo
Livorno 5 ottobre 2024 – Autotrasporto, costi alle stelle, CNA: aumenti da 2 a 4mila euro a veicolo
“In soli sei mesi i costi di esercizio di un veicolo pesante sono aumentati tra i 2mila e i 4mila euro l’anno”. A denunciarlo è Massimo Angioli presidente di CNA Fita Livorno, analizzando i dati pubblicati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Aumenti ingenti si sono registrati anche per i passaggi nave e la tariffa Ets Surchage (imposta dall’Unione europea per le emissioni di gas a effetto serra) sostenuti dalle imprese che effettuano trasporti da e per Sicilia e Sardegna.
Solo questo regolamento comunitario, in vigore dal 1° gennaio 2024, segna un incremento medio di circa il 17%.
La tariffa Ets Surchage riguarda le compagnie armatoriali che sono obbligate a compensare le emissioni prodotte in ottica di transizione ecologica, ma a pagare questi costi sono i soggetti più vulnerabili della catena economica, ovvero gli autotrasportatori”.
“Allargando lo sguardo a tutto il settore – aggiunge il coordinatore sindacale Alessandro Longobardi – CNA Fita rileva ulteriori aumenti per gli autotrasportatori come il costo del carburante, che in soli due anni ha generato un aggravio per le imprese di circa 800 euro annui a veicolo.
Anche il rinnovo contrattuale in corso è destinato a influenzare i costi del settore. In un contesto di crescita dei costi e di carico addizionale le imprese dell’autotrasporto si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, rendendo necessaria una revisione delle politiche e delle normative per supportare questo settore cruciale per il Paese.
È indispensabile, pertanto, che il Governo confermi anche per il futuro le accise agevolate per le aziende del comparto”.
“Se a tutto ciò – conclude Angioli – si sommano il calo di traffici ancora condizionato dalla crisi del Medio Oriente, i costi per le inefficienze dei vari terminal per lo scarico dei contenitori pieni ed il ricarico dei vuoti, si ottiene un mix che non può più essere supportato dalle sole aziende di autotrasporto e che dovrà logicamente essere compensato da un aumento delle tariffe”.