AVIS Comunale Livorno, festa dei donatori di sangue 2019 (Foto)
Festa Donatori di sangue 2019 AVIS Comunale Livorno
Livorno – Si è svolta nel bellissimo contesto dello Chalet della Rotonda, l’annuale Festa del donatore di sangue organizzata da Avis Livorno, una bella serata intervallata da interventi autorevoli.
Sul palco si sono avvicendati il Presidente Avis Comunale Matteo Bagnoli, l’appena eletto Primo
Cittadino Luca Salvetti, il Vice Presidente Regionale Avis Luciano Franchi, la Responsabile del
gruppo Infermiere Centro Trasfusionale conosciuta da tutti c ome ” Mimma”, l’SVS rappresentata da Rosario e poi ancora l’ADMO, l’AIDO, la Dottoressa Cerretelli e tutti quanti hanno voluto contribuire con un loro messaggio particolare, quasi sempre legato ad esperienze di vita vissuta.
Matteo Bagnoli, Presidente Avis, ricorda quanto un gesto così semplice possa essere di immenso
valore per il prossimo ed invita tutta la popolazione a venire nella sede di viale Carducci per avere le info necessarie per diventare nuovi donatori, negli uffici AVIS è a disposizione perso nale
specializzato che sarà felicissimo di spiegare la procedura per diventare socio AVIS e quindi
donatore di sangue.
Subito dopo ha continuato il Sindaco ricordando momenti della sua adolescenza quando studiava
nella mitica biblioteca dei Portuali e n el Palazzo sentiva i lavoratori che organizzavano i gruppi di
Donatori di sangue, quasi un dovere per tutti. Un epoca in cui tutte le grandi aziende Livornesi
avevano folti gruppi di donatori e gli stessi datori di lavoro favorivano questo continuo avvicen darsi al centro Trasfusionae. Adesso la reatà industriale è cambiata e i donatori vanno cercati uno per uno mettendo in campo strategie di marketing che possano stimolare i più giovani ad avvicinarsi con entusiasmo a questo modo di fare volontariato. A que sto scopo il sindaco ha anticipato che il Comune di Livorno metterà a disposizione delle risorse, una postazione comunale che possa veicolare il messaggio importante della donazione. Il Vice presidente Regionale Luciano Franchi sottolinea l’importanza di programmare ed organizzare
i donatori per evitare l’occasionalità o la donazione sotto la spinta emotiva, Franchi ricorda che in casi di incidenti che coinvolgono più persone, le riserve di sangue devono già essere stoccate nei centri medici ospedalieri, n on’è possibile continuare a lavorare con gli appelli o con i messaggini telefonici dell’ultimo minuto, è necessario anticipare il bisogno, parlare con le persone e lo slogan deve essere IO DONO.
L’ Infermiera Mimma, emozionata ha ringraziato tutti quanti, ma un ringrazamento particolare lo ha dedicato ai donatori che con estrema pazienza hanno sopportato le varie criticità che si sono presentate nel tempo al Centro Trasfusionale. Con i donatori un rapporto veramente speciale persone che Mimma descrive appu nto Speciali.
E ancora l’SVS con i suoi 180 donatori, l’ADMO e l’AIDO che da sempre lavorano con estrema
collaborazione per far si che il Donatore di sangue completi il cerchio iscrivendosi a queste due
importanti associazioni che operano da sempre sul territorio.
La Dottoressa Cerretelli ricorda quando arrivò a Livorno giovane Medico, con tutte le insicurezze del caso eppure l’accoglienza schietta e senza peli sulla lingua fece si che in poco tempo tutto divenisse normalità ed oggi anche lei è una promo ter della donazione, lo dice con doppia valenza in quanto come Medico sa perfettamente che il sangue è un elemento di primaria importanza durante gli interventi e quindi esorta i giovani a diventare donatori, ricorda ancora che la donazione deve continuare ad essere Volontaria, Gratuita, Anonima.
Entra in scena un gruppo musicale I TRENTA CORDE, due chitarristi veramente bravi che hanno
tenuto compagnia durante la cena a buffet nell’elegante Chalet della Rotonda.tenuto compagnia durante la cena a buffet nell’elegante Chalet della Rotonda.
Più tardi si sono tenute le premiazioni dei donatori che sudduvisi in categorie in base al numero delle premiazioni dei donatori che sudduvisi in categorie in base al numero delle donazioni effettuate hanno ricevuto un riconoscimento simbolico che possa in qualche maniera donazioni effettuate hanno ricevuto un riconoscimento simbolico che possa in qualche maniera ricordare quanto viene apprezzato il gesto e anche di quanto sia importante farlo all’iricordare quanto viene apprezzato il gesto e anche di quanto sia importante farlo all’interno di nterno di un’associazione organizzata come è l’AVIS .un’associazione organizzata come è l’AVIS .
Stefano Cionini