Cronaca 7 Luglio 2019

Avis Livorno presenta i 2 nuovi manifesti in via Cogorano

Livorno –

Avis Livorno presenta i 2 nuovi manifesti in via Cogorano

Sono il frutto della nuova campagna di sensibilizzazione che ha come slogan principale “SI AVIS CHI PUÒ!”. I protagonisti ritratti sono donatori e donatrici livornesi che hanno contribuito a diffondere l’invito a donare plasma e sangue

La nuova campagna di Avis Comunale Livorno, lanciata il 14 giugno in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, cresce e si espande a macchia d’olio in città attraverso una serie di iniziative che hanno un unico comun denominatore: invitare tutta la collettività ad avvicinarsi al gesto della donazione di plasma e sangue, in un momento storico in cui c’è particolare bisogno. Così, dopo il manifesto affisso in via della Meridiana, la campagna video lanciata sui social e la Festa del Donatore svolta con successo il 19 giugno allo Chalet della Rotonda, Avis Livorno presenta i due nuovi manifesti in via Cogorano, a due passi da piazza Grande, negli spazi riservati all’associazione che ha sede in viale Carducci 16. “SI AVIS CHI PUÒ” è il motto principale, con cui si vuole esprimere il ruolo fondamentale di Avis nel sistema sangue: essere iscritti, infatti, assicura che le donazioni siano periodiche e quindi più sicure, e che nessuna donazione vada sprecata. Ogni manifesto, poi, è accompagnato da uno slogan dedicato e focalizzato su temi e aspetti diversi sui quali far leva per convincere i livornesi e le livornesi ad andare a donare. Il primo dei due manifesti svelati in via Cogorano recita: “Il plasma non si plasma”. Un gioco di parole che nasconde un messaggio chiaro: il plasma, come il sangue, non si produce in laboratorio, ma è necessario per ricavarne farmaci salva-vita, i plasma-derivati, fondamentali per la cura di una serie di patologie congenite. Il volto di questo manifesto è Riccardo Keyes, donatore storico livornese che, come tanti altri concittadini, ha donato anche un po’ del suo tempo per la riuscita della nuova campagna. «La mia prossima donazione sarà la 40° – afferma Riccardo. Ho iniziato 20 anni fa la mia esperienza di donatore, poco prima che nascesse mia figlia. Ho pensato allora che fosse giusto dare qualcosa di mio a chi ha bisogno e non ho più cambiato idea e quindi vado ogni anno regolarmente al Centro trasfusionale. Partecipare alla campagna per me è stato bello e importante; bisogna dare l’esempio alle nuove generazioni, per provare a coinvolgerle sempre di più in questo mondo fatto di solidarietà e generosità». Anche di felicità, perché donare è un gesto che fa bene anche allo spirito, oltre che al nostro organismo. Per questo, “La felicità è contagiosa” è un altro degli slogan della nuova campagna di Avis Livorno, mentre sull’altro dei due manifesti presentati in via Cogorano si legge il messaggio “Siamo tutti riceventi”. Un modo per suscitare empatia e far passare il concetto che tutti potremmo un giorno aver bisogno di sangue o plasma, così come successo a tante persone che grazie alle donazioni si sono salvate o potute curare. È il caso di Ginevra Falleni, volto del manifesto assieme a sua madre Erika Todisco. All’età di 3 anni, Ginevra è stata colpita dalla leucemia ed è guarita anche grazie alle donazioni. Questo mese compirà 14 anni ed è una ragazzina piena di vita. Amore, profondità e voglia di vivere si sprigionano dal sorriso che Erika e Ginevra si rivolgono nello scatto che le immortala ed è protagonista del manifesto, che assieme a quello in cui compare Riccardo Keyes resterà in modo permanente e sarà parte del corredo urbano nel cuore di Livorno. «Ginevra è rimasta molto entusiasta della sua partecipazione alla campagna. E anche io come madre e donatrice. Sappiamo che la nostra è una storia particolare, ma siamo onorate di essere state scelte da Avis. Bisogna fare tutto il possibile per coinvolgere nuovi donatori. Ginevra è stata una ricevente, io invece grazie a lei sono diventata donatrice e ho superato la paura dell’ago; proprio quest’anno alla Festa del Donatore sono stata premiata per il traguardo delle 50 donazioni, ma non mi fermo qui. Continuerò a donare regolarmente plasma e sangue, così come fa mio marito Paolo, il babbo di Ginevra, anche lui donatore da molti anni». Negli scatti di Azzurra Biagi, fotografa ufficiale della campagna, compaiono molti altri livornesi, donatori e donatrici storici e neofiti, assieme ai tre super testimonial Igor Protti, Leonardo Fiaschi e Andrea Lanfri.

Sulla pagina Facebook “Avis Livorno” e sul profilo Instagram “avislivorno” è possibile seguire il lancio e lo sviluppo della nuova campagna.

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