AVR Livorno: Domani sciopero e manifestazione di fronte al Comune
AVR Livorno. Mancati versamenti dei fondi pensione e altri istituti
Martedì 8 ottobre sciopero in AVR per l’interna giornata e manifestazione ore 9 di fronte al Comune di Livorno.
Livorno 07 ottobre 2019 – Le ragioni dello sciopero indetto dal sindacato USB: “Circa due settimane fa l’Unione Sindacale di Base è stata ricevuta dal vice Prefetto di Livorno a conclusione della procedura di raffreddamento avviata con la proclamazione dello stato di agitazione sindacale all’interno della società AVR Spa.
Abbiamo proclamato un primo sciopero per martedì 8 ottobre, sciopero confermato sia dalla Prefettura sia dalla Commissione di garanzia.
Martedì 1° ottobre abbiamo avuto un incontro in Comune con gli assessori Simoncini e Cepparello congiuntamente ai rappresentanti dell’azienda.
Per il momento la questione degli stipendi sembra rientrata ma per quanto riguarda gli altri istituti il Comune ha chiesto ufficialmente un piano di rientro ma fino a fine ottobre non ci saranno novità.
Per questo l’Unione Sindacale di Base ha deciso di dare una risposta immediata per evitare, una volta per tutte, altri rinvii.
Avremo la partecipazione e la solidarietà anche da parte dei colleghi di Aamps e di altre aziende del territorio nonché degli operatori AVR di Pisa e Navacchio che da mesi stanno portando avanti una dura vertenza sindacale con scioperi molto partecipati.
Lo sciopero è indetto per: Mancati versamenti delle quote nei fondi pensionistici e quelli relativi alle cessioni del quinto dello stipendio.
In pratica AVR trattiene tutti i mesi in busta paga queste quote ma poi non le versa all’interno dei fondi di destinazione.
Una vera e propria appropriazione indebita che ha raggiunto anche migliaia di euro di ammanco.
Molti lavoratori e lavoratrici si sono ritrovati a ricevere contestazioni dal parte delle varie società a cui avevano deciso di affidare i propri contributi. Ad altri sono stati negati dei prestiti in quanto risultano cattivi pagatori.
Recentemente una finanziaria ha intrapreso una procedura di pignoramento, nei confronti di una lavoratrice, nonostante la stessa abbia sempre versato in busta paga quanto dovuto
Non solo, gli operatori AVR si ritrovano tutti i giorni a lavorare in condizioni di sicurezza assolutamente precarie con mezzi che non ricevono manutenzioni da mesi.
Non solo si lavora costantemente in straordinario superando i limiti di orario previsti dal contratto nazionale e accumulando mancati riposi.
Inoltre dal 30 settembre diversi lavoratori precari storici sono stati lasciati a casa dopo anni di lavoro e sacrifici”.
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato Livorno