Balneari “Sentenza del Consiglio di Stato iniqua: il Governo intervenga subito. Ancora un ingiusto accanimento su imprese modello per il nostro Paese”
Livorno 23 ottobre 2025 Balneari “Sentenza del Consiglio di Stato iniqua: il Governo intervenga subito. Ancora un ingiusto accanimento su imprese modello per il nostro Paese”
“La sentenza del Consiglio di Stato è profondamente ingiusta, iniqua e penalizzante ed ha tutti i crismi di un vero accanimento nei confronti delle imprese balneari che rappresentano un patrimonio di eccellenza nel
sistema turistico italiano, il Governo deve intervenire immediatamente come ha sempre promesso per tutelare un settore costruito su generazioni di sacrifici, investimenti e un’attenzione al cliente unica e meritano al contrario di essere tutelate e salvaguardate”. Lancia un vero e proprio appello il segretario generale del Sib
Confcommercio e direttore di Confcommercio Provincia di Pisa e Confcommercio
Provincia di Livorno Federico Pieragnoli
“Stiamo parlando di imprenditori e soprattutto di imprese familiari che
rappresentano una risorsa importantissima per il tessuto economico nazionale. Il
turismo balneare è un pilastro del pil italiano, grazie ad un modello turistico che
presenta caratteristiche uniche rispetto agli altri paesi europei. Non possiamo
piegarci ad una normativa profondamente ingiusta ma sopratutto iniqua calata
dalla Commissione europea”.
“In questi anni e questi mesi si sentono tante, troppe fandonie e falsità sul settore
balneare, ma la verità è che oltre il 90% e ripeto il 90% di queste attività è
costituito da piccole imprese che contribuiscono a dare lavoro a migliaia e
migliaia di persone. Parliamo di imprese che hanno contribuito a tenere in piedi
l’economia del nostro Paese nella tempesta della pandemia, di imprese che hanno
assobito persone che avevano perso il lavoro da altri settori e rappresentano un
modello economico organizzato e sono convinto che se altri paesi avessero a
disposizione un patrimonio del genere farebbero di tutto per tutelare e
salvaguardare con le unghie e con i denti quello che è a tutti gli effetti un modello
virtuoso”.
“In Italia purtroppo la realtà è ben diversa e con tutti i problemi che ha il nostro
Paese continuiamo a farci male da soli. Sembra assurdo dover investire del tempo
a difenderci da attacchi vili e ingiusti, quando invece avremmo bisogno di
soluzioni reali in tempi ragionevoli”.
“Siamo disponibili a confrontarci anche con altre imprese sui fantomatici bandi,
ma quel che è certo è che deve essere tenuto conto degli investimenti di imprese
che hanno contribuito a sostenere l’economia del Paese, realtà fondamentali per la
la cura e della gestione dei nostri litorali, comprese in alcuni casi le spiagge
libere. Non possiamo accettare nel modo più assoluto che non venga loro
riconosciuto alcun indennizzo in caso di perdita della gara. Serve una forte e
decisa presa di posizione della politica a salvaguardia di un settore che costisuisce
a tutti gli effetti un modello e un fiore all’occhiello per il nostro Paese” la richista
segretario generale Sib e direttore Confcommercio Pisa e Confcommercio
Livorno.
