Livorno, 06 maggio 2024 – Bandecchi (Alternativa Popolare) su energia, industria ed Europa (VIDEO)
Stefano Bandecchi, spiega la visione di Alternativa Popolare in tema di energia e industria (al termine dell’articolo trovate il video integrale).
“Il problema italiano, non solo di Livorno o della costa toscana, è che non abbiamo un progetto energetico“.
Per ridurre la dipendenza dal nucleare francese servono soluzioni scientifiche, e in tempi rapidi.
“C’è da capire se con le energie rinnovabili possiamo coprire il fabbisogno nazionale.
Tra le rinnovabili c’è da inserire il mare (onde) e l’idroelettrico. C’è il sole e il vento (fotovoltaico ed eolico). Ad oggi c’è la possibilità di avere l’80% di energie rinnovabili“.
Bandecchi poi propone di utilizzare la produzione idroelettrica per i fabbisogni notturni con un sistema di ricircolo delle acque: impiegare l’energia verde il giorno per sollevare le acque che poi verranno utilizzate a caduta per la produzione di energia quando non c’è il sole.
Tutto questo anche riattivando centrali idroelettriche attualmente disattivate. “Dobbiamo rifare un piano energetico servendoci della scienza”.
“I bravi ingegneri non ci mancano e l’università che io rappresento (Unicusano) – sottolinea Bandecchi – rappresenta anche gli ingegneri meccanici forse più forti d’Italia”.
Detto ciò dovremo poi decidere come reperire il resto del fabbisogno energetico.
Risolto poi il problema dell’energia, dobbiamo poi iniziare a ragionare di re-industrializzazione italiana.
Poi il tema coste: “Ne abbiamo di bellissime e vanno anche usate a livello turistico”. Adesso stiamo rischiando che le nostre coste finiscano in mano a multinazionali internazionali”.
“i nostri 76 europarlamentari non hanno difeso i nostri interessi nazionali”.
Il leader di Alternativa Popolare lamenta il fatto che molti leader nazionali si sono candidati alle europee ma non ci andranno di fatto, e chi vota loro di fatto non sa per chi sta votando.
“Bandecchi, state tranquilli, in Europa ci andrà” e denuncia “una grande bugia” secondo la quale si tende a riportare le logiche partitiche italiane nel parlamento europeo, col risultato che i parlamentari europei chiedono sempre ai partiti romani che fare e si ignora che quel che conta è il gruppo politico europeo.
“Forza Italia e Alternativa Popolare andranno nello stessa ‘cesta’ del PPE; PD andrà coi Socialisti, FdI con i Conservatori: in Europa non ci sono i partiti italiani ma le famiglie europee”.
Noi abbiamo perso le nostre coste, perché gli onorevoli italiani e toscani non c’erano. E poi non fanno il sistema Italia, non lavorano coordinati nell’interesse nazionale.
“Ci dobbiamo svegliare. L’unico liberale di destra e di sinistra in Italia si chiama Stefano Bandecchi”.
“Sono l’unico in Italia che fa politica rinunciando a milioni di euro ogni anno per prendere la misera cifra di 120mila euro l’anno” “ne guadagnavo quattro di milioni l’anno, quindi posso permettermi di dirlo. La Schlein, la Meloni, Tajani guadagnano solo i soldi che arrivano dalla politica che hanno fatto negli ultimi anni. Non hanno altro”.
“Io – conclude Bandecchi – sono uno del popolo, partito da Shangay (periferia di Livorno), poi Collesalvetti, Firenze, Beirut, Roma. Adesso sono qua, a fare il politico, ma dopo aver pagato 2500 stipendi, con un indotto di 7/8000 persone”.