Bando innovazione, 33 le imprese beneficiarie delle risorse messe a disposizione dal Comune di Livorno
Sono state 33 le attività che hanno beneficiato del bando, che si è chiuso lo scorso 30 novembre, per la concessione di contributi straordinari a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e digitale delle MPI ed a sostegno dello start up giovanile e femminile nel Comune di Livorno.
Di queste 21 sono microimprese, 9 piccole imprese e 3 i professionisti.
Solo una domanda è stata rigettata per mancanza di requisiti.
160 mila euro le risorse complessivamente stanziate dal Comune di Livorno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto.
A fronte di questo stanziamento, le imprese hanno realizzato investimenti per 321.344,64 euro.
Rispetto alle 33 domande definitivamente ammesse, il contributo medio erogato è stato pari ad 4.848 euro.
I dati sono stati forniti durante una conferenza stampa, nel corso della quale è stata presentata anche la 2^ edizione della Calll Startup Livornine 2030, dall’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini, affiancato dal dirigente Giovanni Cerini e da Katia Le Rose responsabile ufficio Finanziamenti comunitari, Sviluppo economico e Sportello Europa.
“Come nelle passate edizioni – afferma l’assessore Simoncini – la risposta delle imprese locali al bando sull’innovazione è stata più che positiva, permettendo al Comune di erogare nel triennio 2020-2022, 676.970 euro a 128 imprese beneficiarie: tutte le risorse, infatti, sono state interamente utilizzate e hanno permesso di attivare progetti che mediamente hanno raddoppiato il contributo ricevuto. Il tessuto imprenditoriale ancora una volta ha quindi premiato la scelta di questa Amministrazione di destinare risorse del proprio bilancio per sostenere progetti di innovazione e qualificazione digitale delle micro e piccole imprese e dei professionisti livornesi. Si tratta di una scelta che punta ad incoraggiare una qualificazione e una crescita competitiva del nostro sistema imprenditoriale per renderlo maggiormente capace di reggere alle sfide dell’oggi, rafforzarne il radicamento sul territorio e la stessa crescita occupazionale. Per questo – conclude l’assessore – intendiamo proseguire nell’iniziativa anche nel 2023, collegandola con le nuove opportunità che potranno venire dalla nuova stagione dei fondi strutturali 2021/27 che, finalmente, dovrebbe partire ad inizio del prossimo anno”.
Riguardo all’intensità dell’agevolazione, sono 26 le imprese alle quali è stato riconosciuto un contributo pari al 50% delle spese sostenute, e 7 le imprese che grazie a specifiche premialità previste dal Bando, hanno raggiunto il 60%. Tra queste ultime un’impresa è stata inoltre assegnataria della somma forfettaria pari a 500 euro a fronte di oneri notarili connessi alla costituzione della società avvenuta nel corso del 2022.
Quanto alle categorie di spesa rendicontate dalle imprese, attraverso il presente bando sono stati sostenuti prevalentemente investimenti relativi ad interventi di digitalizzazione che, combinati con l’acquisto di beni materiali e immateriali, hanno permesso di realizzare progetti di innovazione e trasformazione tecnologica e digitale, di supportare lo sviluppo dello smart working e ottimizzare la presenza sul web anche grazie a consulenze specialistiche.
Inoltre diverse imprese hanno deciso di incrementare la propria attività commerciale affiancando all’attività di vendita tradizionale anche quella del commercio elettronico, investendo nella creazione di nuovi siti web dotati di piattaforme e-commerce.
Particolare attenzione è stata posta anche agli interventi di potenziamento della velocità di trasmissione dati e della connettività di rete e di ampliamento della capacità della conservazione dei dati anche attraverso il cloud.