Barche a vela nel Parco dell’arcipelago toscano, multati dalla Guardia di Finanza
Imbarcazioni in navigazione all’interno delle aree marine protette di Giannutri e Pianosa, riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’ente parco nazionale arcipelago toscano.
A bordo di una barca a vela di 12 metri battente bandiera italiana, due diportisti italiani erano intenti a navigare a pochi metri dalla costa dell’isola di Giannutri, in località “Cala Spalmatoio”.
L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in uso al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno.
L’imbarcazione a vela, infatti, navigava nella zona marina tutelata “1” di Giannutri, all’interno della quale sono vietati l’accesso, la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, la pesca e l’immersione, e per questo videosorvegliata da telecamere remotizzate presso la Sala Operativa della Guardia di Finanza di Livorno.
Una vedetta della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano, già in missione operativa di Polizia del mare, si è quindi diretta in zona per controllare l’imbarcazione a vela ed identificato il proprietario, gli è stata comminata una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 1.000 euro, per la violazione delle normative a tutela delle aree protette.
I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio, con le stesse modalità di rilevamento e di pronto intervento, solo qualche giorno prima avevano intercettato una imbarcazione di 11 metri battente bandiera francese, questa volta in navigazione all’interno delle acque marine protette dell’isola di Pianosa, a bordo un cittadino francese resosi responsabile della medesima violazione e pertanto anch’egli sanzionato in uguale misura.
Con la stagione estiva, i Finanzieri del Comparto Aeronavale stanno intensificando le missioni operative intorno alle isole di Pianosa e Montecristo, nelle nuove funzioni di Polizia del mare attribuite in via esclusiva alla Guardia di Finanza, con finalità di prevenzione generale degli illeciti in mare e lungo i litorali, nonché nell’ambito della vigilanza delle acque marine confinanti con le zone protette circostanti le isole dell’Arcipelago Toscano, ulteriormente rafforzata dalla remotizzazione delle telecamere del sistema di videosorveglianza delle isole protette presso la Sala Operativa della Guardia di Finanza di Livorno.