Barche, un luogo tranquillo e sicuro per i malviventi perché la notte nessuno li controlla. La denuncia
Livorno 11 ottobre 2023 – Barche, un luogo tranquillo e sicuro per i malviventi perché la notte nessuno li controlla. La denuncia della Lega Livorno:
“Negli ultimi anni, ma in particolar modo negli ultimi mesi, da quando è iniziata la stagione estiva; a Livorno e in particolar modo nei canali medicei e i porticcioli lungomare dove stanno ormeggiate numerose barche di proprietà dei diportisti
livornesi, è aumentato il tasso di criminalità e microcriminalità.
Una volta ci stava il tossicodipendente locale che; montava sulle barche in cerca di carburante o qualche attrezzo da rivendere per procurarsi qualche soldo per uso personale.
Oggi da quando il fenomeno dell’immigrazione e microcriminalità è aumentato notevolmente; le barche ormeggiate lungo i canali e porticcioli sono diventati luoghi di nascondigli, spaccio e furti.
Ma ci sta di più che va oltre il furto, è capitato che alcuni proprietari ci hanno trovato a dormire uomini, che trovatosi scoperti hanno subito minacce e ricatti, alcuni nelle loro barche hanno trovato buste di droga, perché gli spacciatori usano le barche come luogo di scambio.
Le barche sono diventate un luogo tranquillo e sicuro per i malviventi perché dall’imbrunire della notte nessuno li controlla.
Alcuni circoli hanno istallato telecamere ma non servono a demotivare i malviventi, chi sporge denuncia perde solo tempo perché questi reati spesso vengono archiviati.
A Livorno per fortuna vicinissimo all’ingresso dei canali e porticcioli, abbiamo raggruppate caserme e forze di polizia navale efficienti, che hanno imbarcazioni idonee per navigare nei canali.
Come Lega a tutela dei cittadini sulla sicurezza della criminalità e microcriminalità; chiediamo alle autorità competenti un intervento di pattugliamento anche “via mare” allo scopo di ridurre e sconfiggere questo fenomeno di utilizzo improprio da parte de i malviventi dove usano le barche per le loro attività illecite.
Una cosa importante che non ci dobbiamo dimenticare. A Livorno nascono tradizioni marinare, i livornesi vivono di mare e delle sue ricchezze naturali .
Molti diportisti livornesi investono i propri risparmi nella passione che fin dalla nascita hanno nel sangue, perché i livornesi sono gente di mare; e quando arrivano nelle loro barche e si trovano sorprese amare per aver subito scassi ai gavoni, alle porte, subiscono danni economici rilevanti, ma soprattutto subiscono una violenza psicologica come
se entrassero i ladri nelle loro case”