Memorabile, nel match d’andata, l’impresa compiuta sul terreno della Matteoli Bellaria contro i padroni di casa della Juve Pontedera. Nella città della Piaggio, lo scorso 21 dicembre, nel recupero della decima giornata, la Libertas Liburnia – pur priva di Mannucci e Ristori – si impose 75-74. Gara intensa, con le difese più abili degli attacchi. L’incontro si decise nel supplementare.
Un’affermazione che consentì ai gialloblù di coach Gabriele Pardini di chiudere in modo memorabile un 2022 agonistico ricco di soddisfazioni.
Ora, alla vigilia della pausa prevista per le festività pasquali, la Libertas Liburnia ritrova sulla propria strada i pontederesi, in piena lotta per acciuffare la decima posizione, l’ultima utile per garantirsi, nella nuova annata, la partecipazione alla C unica.
La Juve si presenterà domenica sera al PalaMacchia (palla a due alle 21:00) con feroci stimoli di classifica. Sbaglia di grosso chi – limitandosi a lettere la situazione in graduatoria – pensa che i labronici non porteranno sul parquet amico le stesse importanti motivazioni. I livornesi giocheranno – e non è una novità – con la massima determinazione.
Può darsi che l’atteggiamento non sia sufficiente per bissare la vittoria – sofferta, ma meritata – giunta quattro giorni prima di Natale, all’andata. Ma, sicuramente, per la squadra pontederese sarà dura espugnare il PalaMacchia.
Si preannuncia un incontro vivace e godibile per gli sportivi. Al solito, la Juve sarà seguita da non pochi supporters. Anche i gialloblù livornesi meriterebbero un concreto appoggio da parte degli sportivi. La Libertas Liburnia ha una sua precisa identità ed ha un suo preciso progetto a medio e lungo termine: sta lanciando giovani e giovanissimi, protagonisti sia in prima squadra sia nelle rappresentative under 20 e under 19. Ragazzi che stanno acquisendo utili esperienze e che garantiscono l’inizio di un nuovo ciclo.