Basket, il cuore Pielle batte forte ed espugna Lucca
Cosa vuol dire avere cuore? Beh, da oggi su Wikipedia cercatelo alla voce PIELLE LIVORNO. Perché quello che hanno fatto ieri sera a Lucca i ragazzi di coach Andrea Da Prato non ha prezzo.
La Pielle ha espugnato il Pala Tagliate per 99-105 dopo un supplementare, al termine di una gara nata sotto la cattiva stella dell’espulsione di Tommaso Dell’Agnello dopo appena 8 minuti e 4 secondi per doppio fallo antisportivo. Fino a quel momento il playmaker labronico aveva realizzato 9 punti, confermando di aver ritrovato se stesso, salvo poi dover uscire anzitempo dal campo per alcune decisioni (molto) più che discutibili. Una doccia gelata che, tuttavia, ha incendiato quel bellissimo cuore biancoazzurro che batte sotto il petto di questi ragazzi, di coach Andrea Da Prato e del suo vice David Fini. La Pielle va sotto (anche di 20…), mentre Lucca al posto del canestro vede una vasca da bagno. Si mette male, inutile girarci intorno, e alla terza sirena la Geonova conduce di 13 lunghezze (78-65). Da questo momento in poi, complici le uscite per falli di Pagni e Romano e l’assenza di Tessitori, Burgalassi e compagni salgono di ritorno, fino ad acciuffare l’overtime. Il ‘diktat’ è chiaro: palla sotto. Per sfruttare i centimetri di Bertolini e Benini. In lunetta la mano non trema e la Pielle brinda ad una delle vittorie più belle ed emozionanti degli ultimi anni.
Sbalorditive le cifre con 5 uomini in doppia cifra, di cui 3 con almeno 20 punti (Bertolini, Benini e Burgalassi). Decisivi anche Alberto Navicelli (10) e Filippo Creati, 13 punti e 8 rimbalzi, ma soprattutto il plus/minus più alto della squadra.