Basket 28 Dicembre 2017

Basket Libertas, la festa di Natale

Sabato scorso quindicesima sconfitta consecutiva, ma nella prossima partita entreranno anche Chiacig e Soloperto

La festa Under all’Astra. Significativa la scelta della Libertas Livorno di coinvolgere i tesserati di tutte le proprie rappresentative in una festa di Natale unica, da effettuare all’interno dell’impianto dell’Arena Astra. Per tutti gli atleti, è stata l’occasione per disputare in modo goliardico mini-partite a metà campo. Di fronte, simpaticamente, da una parte giocatori della prima squadra e dall’altra le giovanissime promesse dell’under 14 e dell’under 13. Un Natale all’insegna del divertimento e dello sport genuino, senza la tensione tipica di ‘drammatiche partite che valgono una stagione’. Una festa nella quale è emersa, nuovamente, la forte identità propria dello storico club gialloblù. Al termine delle mini-gare, rinfresco, brindisi e foto di rito. Dopo un 2017 caratterizzato dalla splendida promozione della prima squadra in B, la volontà di tutti quanti è di lottare, nel nuovo anno solare, con Chiacig e Soloperto in più nel proprio motore, per la conquista di un traguardo, quello della permanenza nella terza serie nazionale, ancor più difficile e prestigioso. Pure le formazioni libertassine giovanili puntano a risultati di spessore nel 2018. La grande fortuna di una società sportiva è quella di non invecchiare mai: anzi, con gli anni, ogni società è in grado di rinnovarsi, di acquisire nuove utili esperienze e di crescere. La Libertas Livorno, nata nel lontano 1947, è pronta, con tutte le proprie rappresentative, per nuovi importanti traguardi.
Il match di sabato scorso. L’ultima partita del 2017 è coincisa, per la Libertas Livorno, con l’ultimo match del girone d’andata e con una sconfitta – rimediata a testa alta – da mettere in preventivo. I ragazzi di Gabriele Pardini, in questa antivigilia di Natale, hanno ceduto 74-91 in casa con il Gessi Valsesia Borgosesia. I gialloblù chiudono dunque la fase ascendente del girone A di serie B con zero punti all’attivo. Rimangono concrete però le speranze di risalire la china nel 2018 ed evitare la scomodissima ultima piazza, l’unica che condanna alla discesa diretta nella C gold. A ben guardare, nonostante gli – innegabili – problemi emersi nel girone d’andata, il disavanzo dalla zona playout è di soli 4 punti. Moncalieri, che, secondo copione, in questo turno prenatalizio ha perso sul parquet della Fiorentina – una delle migliori formazioni del torneo –, occupa la penultima posizione, a quota 4 punti. Moncalieri dovrà presentarsi, nel girone di ritorno, al PalaMacchia. All’andata, contro i labronici, i piemontesi, sul campo amico del PalaRuffini di Torino, si sono imposti 87-76. I conti sono facili: alla Libertas, per acciuffare i playout sarà sufficiente ribaltare il meno 11 dell’andata e ottenere un successo in più del Moncalieri stesso nelle altre 14 gare. Oppure, in ogni caso, basterà cogliere 6 punti in più della stessa formazione torinese. In questo momento, per la Libertas, appare più difficile mettere nel mirino le altre squadre della fascia medio-bassa della classifica. La terz’ultima piazza, occupata dalla coppia Alba-Varese, dista 10 punti. Come noto, la Libertas Livorno, fin dal primo turno del girone di ritorno – in programma il 7 gennaio; trasferta a San Miniato – potrà contare sul prezioso apporto delle ‘due torri’ Chiacig-Soloperto, i due esperti e validi pivottoni ingaggiati per le gare decisive in proiezione salvezza. Con l’inserimento dei due centri, sono più che mai concrete le possibilità di compiere un netto salto di qualità. La classifica al termine del girone d’andata: Omegna 28 p.; Fiorentina 26; Flavor Milano 24; Piombino 20; Montecatini 18; Oleggio, Pavia e Borgosesia 16; Legnano ed Empoli 14; San Miniato e Cecina 12; Alba e Varese 10; Moncalieri 4; Libertas Livorno 0. Al termine della regular season, le prime otto ai playoff, retrocessione per l’ultima e playout per le formazioni piazzate tra la quint’ultima e la penultima posizione.

Contro il solido Borgosesia – squadra che conta su una difesa particolarmente efficace – la Libertas ha lottato con grande determinazione. Solo negli ultimi minuti gli ospiti hanno scavato il definitivo solco, imponendosi con un punteggio che, nelle dimensioni, punisce oltremodo gli sforzi profusi dai padroni di casa. Rispetto alle precedenti occasioni, coach Pardini ha potuto contare su una panchina più lunga. Alto il minutaggio concesso ai giovani Varotta e Vukoja, i due neo-acquisti (al loro debutto tra le mura amiche) capaci di dare respiro agli uomini del quintetto base. Insomma, nonostante la sconfitta, non mancano segnali di crescita per i gialloblù. In gran spolvero, nella prima parte del match, Mastrangelo, capace di realizzare nei primi 20′ ben 16 punti. Dopo l’intervallo lungo, tra i labronici, in evidenza il lungo Giorgi (21 punti in tutto, dei quali 16 giunti dopo il giro di boa del confronto). L’incontro si è di fatto deciso nella seconda parte del primo quarto. Dopo una primissima fase all’insegna dell’equilibrio, i borgosesiani hanno allungato negli ultimi 5′ del primo quarto, chiuso sul 14-25. Break e controbreak nel corso del secondo e terzo parziale, terminati rispettivamente sul 33-42 e sul 53-62. La Libertas è arrivata anche sul meno 6, ma, sbagliando – da sotto – la conclusione del meno 4, ha permesso agli antagonisti di rialzare la testa. Nel finale, con Varotta uscito per raggiunto limite di falli, i gialloblù non sono riusciti a contrastare i tiratori nero-arancio. I piemontesi, negli ultimi 10′, hanno segnato 29 punti (a 21) e si sono così assicurati l’ottavo successo del torneo. Una vittoria preziosa nella lotta per l’accesso ai playoff. Per la Libertas (privo dell’acciaccato Pantosti, portato in panchina ad onor di firma) il più bel regalo di Natale era giunto quattro giorni prima, con la sospirata idoneità agonistica di Chiacig. Con l’innesto dell’ex nazionale, con l’ingresso nel roster di Soloperto (e ovviamente con la possibilità di ‘spremere’ minuti qualità anche da parte degli altri lunghi Giorgi, Ciampaglia e Congedo, quest’ultimo vicino al rientro), la seconda parte della stagione può regalare non poche soddisfazioni alla gloriosa squadra labronica. Dopo un 2017 nobilitato dalla splendida promozione in B, il 2018 deve essere l’anno di un traguardo – quello della permenza nella terza serie nazionale – ancor più importante, difficile e prestigioso….