Basket Libertas, le considerazioni della società
“Senza farsi prendere dallo sconforto per due punti alla portata, persi allo sprint, il derby disputato in questa 18° giornata sul parquet del PalaPoggetti ha lasciato in eredità, alla Libertas Livorno, anche buone sensazioni. La squadra gialloblù, che sul campo de La Buca del Gatto Cecina ha ceduto 76-70, è in chiara crescita.
Il gap tecnico rispetto alle formazioni di centro classifica è pressochè annullato. Concrete, nelle restanti 12 fatiche della regular season, appaiono le possibilità di rialzare la testa ed acciuffare i playout. Il disavanzo dalla formazione penultima in graduatoria, quel Moncalieri che sabato ha battuto, in casa, Oleggio, è aumentato.
Sono ora 6 le lunghezze di ritardo accusate dai ragazzi di Gabriele Pardini nei confronti della squadra torinese. I conti sono facili: per evitare l’ultima posizione e dunque la retrocessione diretta, la Libertas dovrà ribaltare, tra le mura amiche del PalaMacchia, nello scontro diretto del 25 marzo, il meno 11 dell’andata (al PalaRuffini i piemontesi si imposero 87-76) e ottenere, rispetto allo stesso Moncalieri, nelle altre 11 partite, 4 punti in più. In tal caso, la Libertas accederà ai playout, dove – pur giocando l’eventuale bella in trasferta – tutto tornerebbe in gioco e sarebbe possibile salvare una categoria – la terza nazionale – conquistata in modo trionfale lo scorso mese di maggio. Insomma, da Cecina Bastoni e compagni escono senza punti in classifica, ma consapevoli che alla distanza, con il serio lavoro impostato nel corso degli allenamenti e con la crescita qualitativa dettata anche dagli innesti in corsa di Chiacig, Soloperto, Vukoja e Varotta, ancora nulla è compromesso. Anche al PalaPoggetti è mancato solo il classico centesimo per arrivare al fatidico euro. I 70 punti siglati a Cecina portano la firma di Varotta (13), Soloperto (12), Mastrangelo (12), Giampaoli (10), Chiacig (9), Giorgi (9) e Bastoni (5). In pillole la cronaca del match di questa terza domenica del 2018.
Dopo aver chiuso il primo quarto in ritardo 21-13, la Libertas accelera nel secondo tempino, nel quale, grazie anche a 7 punti di fila del giovane lungo Giorgi (assente la domenica precedente contro Varese, causa influenza) opera il sorpasso: 27-29 e poi 33-36 all’intervallo lungo. Nel cuore del terzo quarto, gli ospiti allungano fino al 33-42. Cecina riduce il margine e al 30′ è sotto solo di 3: 55-58. Nella prima parte dell’ultimo segmento di gara si segna con il contagocce. I rossoblù di casa, con tre triple di fila, si portano sul 68-60. La Libertas non si arrende mai, riduce nuovamente le distanze e appare fresca per la volata. Nell’azione decisiva i cecinesi trovano la tripla (di Gaye) e, sia pur faticando, si assicurano la vittoria. Alla Libertas – peraltro ‘beffata’ e sconfitta di 2 lunghezze anche all’andata – solo i complimenti.
L’amarezza per l’ennesima sconfitta non scalfisce però la volontà di tutto l’ambiente gialloblù di finire l’annata in crescendo. La squadra vista al PalaPoggetti non merita la retrocessione. Nelle ultime 12 giornate, ci saranno in palio (per ciascuna squadra, ovviamente) 24 punti. In questo sprint finale, solo poche partite sono, per i gialloblù realmente impossibili, chiuse a doppia mandata. Domenica prossima (ore 18), in casa con Pavia, i labronici cercheranno di ottenere il primo successo stagionale. In contemporanea si giocherà Piombino-Moncalieri. La Libertas è ancora viva e vegeta. Chi crede che la squadra si senta già spacciata, è completamente fuori strada. Servirà d’ora in poi anche l’aiuto della dea bendata, che finora, in questa stagione ha sempre voltato le spalle ai gialloblù…”