Basket Libertas, il naufragio della speranza
Comunque andrà a finire, questa stagione entrerà negli annali dei settanta anni della società: per il drammatico esito o per una rimonta da record. La seconda ipotesi rimane ancora piuttosto remota, dato che la Libertas ha incassato stasera la diciannovesima sconfitta consecutiva, stavolta in favore di una Winterass Pavia per niente eccezionale (per di più punita da un arbitraggio rigoroso che ha assegnato anche un tecnico per un ritardato ingresso in campo). Tutto questo mentre Piombino aveva fatto in qualche modo la sua parte, fermando in casa Moncalieri.
Il resoconto della partita è un (brutto) film già visto: la squadra tiene fino al terzo quarto poi sprofonda, stavolta di 14 punti. Lo scout anche stavolta è un campo di guerra: Chiacig (in campo 37 minuti) al 20% al tiro 3 su 15, Mastrangelo 7 su 17, Soloperto 6 su 15. Nei tiri da tre 5/17 contro Pavia che registra invece 13/27 (con un micidiale Mazzantini che ne segna 6).
Mentre il quintetto schierato da coach Pardini segnava con queste percentuali, gli altri giocatori rimanevano quasi seduti in panchina: Giorgi (generosa colonna della prima parte del campionato) ha giocato 8 minuti, Varotta 11, Ciampaglia 2 e Vukoja 4.
La trasferta di domenica prossima contro la capolista Omegna è proibitiva e inutile, inutile nasconderlo. Alla Libertas, per sbloccarsi e agganciare il treno play-out rimangono quindi solo 10 partite