Basket, Libertas: per vincere contro Omegna serve la prestazione perfetta
Al PalaBattisti di Verbania (fischio d’inizio sabato 19 alle 21, Arbitri Ragionieri di Bologna e Meli di Forlì) va in scena un anticipo tra squadre in salute. La Paffoni Omegna, infatti è reduce da cinque successi consecutivi, mentre la striscia della Libertas è di tre.
Sarà una partita del tutto particolare per coach Andreazza che proprio sulla panchina della Fulgor aveva iniziato la stagione. Il tecnico veneto, quindi conosce molto bene la squadra piemontese che coniuga talento (Turel, Santucci), fisicità (Balanzoni, Birindelli), garra (Planezio) al genio e sregolatezza di Bushati.
Al PalaBattisti sono passate solo le prime della classe Vigevano e San Miniato questo certifica la difficoltà della partita.
La Libertas si presenta senza Toniato (ancora out per il ko alla caviglia rimediato tre settimane fa a Cecina), ma può far debuttare il neoacquisto Ugolini.
L’assistant coach Matteo Pio ha presentato così la partita: “Le tre vittorie consecutive ci hanno dato grande entusiasmo. Questo ci ha permesso di allenarci bene per cui la marcia di avvicinamento a questa partita è stata buona. I ragazzi hanno reagito bene durante questi giorni e noi dello staff tecnico siamo soddisfatti del lavoro effettuato. La sosta è stata sfruttata nel migliore dei modi. Volevamo ricaricare le batterie perché le tre partite che hanno preceduto lo stop avevano richiesto un notevole dispendio di energie. Abbiamo in testa e nel fisico quello che serve per affrontare una partita difficile come questa che ci vede di fronte a una squadra molto forte come Omegna”.
Su Pietro Ugolini: “Non vede l’ora di dimostrare il proprio valore sul campo anche se ci ha già fatto vedere di essere pronto. Per noi, quindi non sarà una sorpresa. Sul piano umano, poi è un ragazzo di grandissimo valore. In questi giorni ha avuto la possibilità di entrare nei meccanismi tattici della squadra”.
Sull’avversario: “Omegna non la scopriamo oggi. Dovremo disinnescare le loro collaborazioni sui pick and roll. Ci sarà lavoro per i nostri esterne e anche per i nostri lunghi. Questi ultimi dovranno essere in grado di coprire bene l’area e gli spazi che loro sono abili ad attaccare sia a campo aperto che a difesa schierata”.