Basket Serie B, Chiusi gioca da playoff e la Libertas si arrende
Livorno, 25 gennaio 2021 – Una Libertas non al pieno della forma fisica (né mentale) contro una Umana Chiusi al top. Ecco in sintesi la spiegazione del 43-80 rimediato dalla squadra di coach Garelli tra le mura amiche del PalaModigliani.
Già dal precampionato si sapeva che la squadra senese era il maggior avversario per la Libertas 1947, una squadra costruita per giocarsi fino all’ultimo la promozione in A2. All’andata la Libertas era riuscita a battere Chiusi, alleata una maggior forma fisica e l’assenza – tra le fila dell’ Umana – di giocatori di rilievo.
Ma la ruota gira, e le assenze hanno pesato stavolta su Livorno.
Castelli fermo in panchina, Casella con i soli problemi al polpaccio e non in piena giornata (“soli” 7 punti) non hanno potuto aiutare in pieno la Libertas con un Chiusi che ha fatto una delle migliori partite della stagione.
I livornesi hanno giocato alla pari solo il primo tempo, prima di esser beffati da una tripla a fil di sirena che ha trasformato il 14-14 in 14-17. Da quel momento Siena ha preso il pieno controllo del match con un vantaggio evidente nei rimbalzi e nella precisione al tiro.
Basti il numero dell triple entrate: 4 su 23 per Livorno e 13 su 35 per Chiusi.
Coach Garelli (Libertas 1947): “Con proporzioni cosi ampie c’è poco da dire. Loro hanno fatto una partita quasi perfetta. Il problema non è essere andati sotto. Hanno fatto canestri con grande continuità, noi invece no.
Più che parlare, c’è da prendere atto e far i complimenti a loro per una partita strepitosa”.
L’allenatore della Libertas ha poi proseguito ribadendo che i vari acciacchi fisici e l’impossibilità di alcuni giocatori a fare l’intero allenamento non consente una piena preparazione ad affrontare partite molto impegnative.
“Ad Empoli c’è stato uno scatto d’orgoglio. Ma Siena è una squadra che ha messo a nudo i nostri limiti. E qui quando piove grandina (riferendosi alla tripla a filo sirena e altri tiri spettacolari di Chiusi, ndr).
Dobbiamo rimetterci a lavorare sperando di recuperare più giocatori possibili in grado di giocare al 100 per cento”.
La Libertas Livorno 1947 è ora terza in classifica, a 10 punti, quattro dalla capolista San Miniato.
Prossimo turno domenica prossima 31 gennaio ore 18 per il derby Cecina – Livorno. Domenica 7 febbraio altro derby in casa di Piombino. La prossima partita casalinga al PalaModigliani sarà il 14 febbraio contro Firenze.
Il tabellino:
Opus Libertas Livorno 1947 – Umana San Giobbe Chiusi 43-80 (14-17, 10-24, 9-25, 10-14)
Opus Libertas Livorno 1947: Antonello Ricci 14 (3/5, 2/4), Marco Ammannato 11 (5/9, 0/2), Andrea Casella 7 (1/4, 1/6), Leonardo Salvadori 4 (0/0, 1/3), Davide Marchini 4 (2/4, 0/2), Luca Toniato 2 (0/4, 0/4), Ivan Onojaife 1 (0/4, 0/0), Francesco Forti 0 (0/0, 0/1), Matteo Bonaccorsi 0 (0/1, 0/1), Matteo Geromin 0 (0/0, 0/0), Damiano Vivone 0 (0/0, 0/0), Riccardo Castelli 0 (0/0, 0/0).Tiri liberi: 9 / 20 – Rimbalzi: 39 11 + 28 (Marco Ammannato 16) – Assist: 6 (Luca Toniato 2).
Umana San Giobbe Chiusi: Giovanni Carenza 17 (3/8, 3/6), Luca Pollone 13 (3/4, 2/4), Lorenzo Raffaelli 10 (1/5, 1/3), Francesco Fratto 8 (4/8, 0/2), Nicola Mei 8 (1/2, 2/5), Simone Berti 7 (0/1, 2/7), Gabriele Giarelli 5 (1/9, 1/1), Andrea Lombardo 5 (0/2, 1/3), Paolo Zanini 4 (2/2, 0/0), Martino Criconia 3 (0/1, 1/4), Vasile emilian Mihaies 0 (0/1, 0/0), Federico Nespolo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 11 / 11 – Rimbalzi: 42 13 + 29 (Luca Pollone 11) – Assist: 16 (Luca Pollone , Nicola Mei 3)