Basket: Una brutta Pielle e la Legnaia espugna un Pala Macchia a porte chiuse
Livorno 6 marzo 2020 – Troppo brutta per essere vera. E se per qualcuno (la maggioranza…) giocare con o senza l’apporto dei propri tifosi è irrilevante, beh, per la PIELLE LIVORNO non è così. Non può essere così. Lo dice la storia. Recente, e meno recente. La Pielle, per sua fortuna, il fattore campo ce l’ha e l’ha sempre fatto valere.
Questo, senza nulla togliere alla prestazione offerta giovedì sera, in Pala Macchia a porte chiuse a fronte del Decreto Ministeriale e delle successive disposizione della Fip Toscana, dall’Olimpia Legnaia Firenze, adesso non più rivelazione del campionato ma squadra che sogna in grande (64-79).
Dall’altra parte del campo, una Pielle che fin dalle battute iniziali non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa, pagando un avvio di gara in sordina (14-22 al 10’). Il canestro, per la squadra di coach Andrea Da Prato, sembra stregato (1/10 per Filippo Magni al tiro e 22% totale nel tiro dalla lunga distanza), mentre in casa Cantine Lorano segnano tutti, da tutte le posizioni.
Nella ripresa Firenze tocca addirittura le 21 lunghezze di vantaggio. La Pielle, con Baroncelli, prova a tornare a contatto ma la serata, come detto, non è delle migliori. E come se non bastasse, a 10 secondi dalla fine, Matteo Bonaccorsi è stato vittima di un infortunio al ginocchio. Nelle prossime ore saranno effettuati gli accertamenti del caso.
Nel frattempo, dopo la possibilità concessa alla Pielle di completare il turno infrasettimanale, la Fip nazionale ha sospeso tutti i campionati regionali e giovanili fino al 15 marzo a causa della minaccia del Coronavirus.
PIELLE LIVORNO – Cantine Lorano Olimpia Legnaia: 64-79
PIELLE: Creati 13, Di Sacco 6, Burgalassi 11, Magni 2, Baroncelli 8, Bonaccorsi 6, Stolfi 3, Fantoni 4, Portas Vives, Dell’Agnello. All. Da Prato, Fini.
Parziali: 14-22 (14-22), 25-37 (11-17), 38-55 (13-18), 64-79 (26-24)