Berti in Parlamento: “Più certezza della pena”
L’ intervento di Francesco Berti in Parlamento sul tema sicurezza: ” Più certezza della pena per valorizzare il lavoro delle forze dell’ordine”
“Lo scorso gennaio la Questura di Livorno ha reso noti i numeri sulle attività criminali ed è emerso un aumento generale dei reati (+ 3,1%).
Questa settimana ho sollevato in aula la questione della certezza della pena: la città di Livorno sta assistendo a numerosi episodi criminali e non possiamo abbassare la testa. Il 24 agosto un 21enne marocchino, armato di coltello, ha minacciato alcuni passanti ed ha ferito un militare, impegnato nell’operazione “strade sicure”.
Tre giorni dopo, un pirata della strada ha investito un giovane, trascinandolo per 700 metri, per poi darsi alla fuga ed essere rilasciato subito dopo l’arresto. Ma l’ultimo, allarmante episodio risale a 4 giorni fa, quando un giovane italiano viene accoltellato da un connazionale in piazza Dante.
Partiamo da un dato: secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione Antigone dalla fine del 2015 ad oggi il numero dei detenuti in Italia è cresciuto: 6.098 detenuti in più degli altri anni.
Le carceri scoppiano, il sovraffollamento è pari al 115,2%.
L’aggravarsi dei dati sulla criminalità è accompagnato dall’assenza di certezza della pena. I cittadini si aspettano e meritano uno Stato che punisca chi viola la legge con pene certe e ponderate. L’assenza di un iter giudiziario esemplare rende vani gli impegni delle uomini e delle donne delle forze dell’ordine, i quali assicurano il rispetto della legge, anche a discapito della propria incolumità”.
Francesco Berti, M5S Camera