Bilancio Regione Toscana, centrodestra presenta 1.000 emendamenti
“Presentiamo mille emendamenti alla manovra finanziaria e alle leggi in discussione nel Consiglio di oggi.
La maggioranza ci costringe a questo perché non è più accettabile l’atteggiamento della Giunta Giani.
Il Bilancio è arrivato nei nostri uffici una settimana fa, tempi risicati per approfondire e fare le dovute valutazioni. Impedirci di svolgere il ruolo di consigliere regionale è una gravissima beffa nei confronti di tutti i toscani.
A questo punto l’unico modo per poter discutere la Manovra sarà farlo in Aula e lo faremo attraverso gli emendamenti, gli interventi e utilizzando tutto il tempo che ci è concesso.
Se dovremo passare il Natale in Consiglio regionale, lo faremo” lo hanno dichiarato il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale toscano Elena Meini, il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli e il capogruppo di Forza Italia Marco Stella durante la conferenza stampa congiunta del centrodestra che si è tenuta questa mattina in Palazzo Pegaso.
“Chiediamo con forza il rispetto letterale delle norme statutarie e regolamentari e non riteniamo ammissibile che la Giunta Giani persegua nelle sue forzature, tese a ridimensionare le centralità del Consiglio.
Di questo stato di cose – ha spiegato Elena Meini – se ne stanno accorgendo anche alcuni Consiglieri della Maggioranza e ciò è un’ulteriore testimonianza che quanto denunciamo, da tempo, sia l’effettiva e grave realtà.
Un altro clamoroso ed intollerabile esempio dell’azzeramento delle prerogative del Consiglio, è rappresentato dal fatto che, nel Bilancio, non ci sia traccia dei soldi necessari per attuare una nostra mozione, poi approvata all’unanimità, che chiedeva di allargare un contributo di 700,00 euro a tutte le famiglie che hanno disabili a carico, a prescindere che abbiano già raggiunto la maggiore età, visto che, purtroppo, si è disabili per sempre e l’aspetto anagrafico non conta.
Per di più, ora questo supporto economico è addirittura sparito anche per chi ha persone con disabilità al di sotto dei diciotto anni.
Insomma, continua pericolosamente a mancare una visione di governo da parte di Giani, tra l’altro in un periodo di profonda crisi socio-economica delle famiglie toscane, dove vi sono 80.000 posti lavoro in bilico e ben 10.000 aziende a rischio chiusura” ha detto il capogruppo della Lega Elena Meini.
“Con questa iniziativa – ha detto Francesco Torselli – dimostriamo di essere una coalizione unita e pronta a governare questa Regione.
A fronte della nostra unità di intenti, dall’altro lato vediamo una maggioranza divisa sulla solita spartizione di poltrone della sinistra.
Questa Manovra dimostra che Giani e la sua Giunta non hanno alcuna visione di futuro della nostra Regione.
La legge di bilancio stanzia fondi straordinari ad un Comune anziché ad un altro senza spiegarne la motivazione. Per esempio, viene stanziato 1 milione di euro nel 2023 e uno nel 2024 per mettere in sicurezza una strada comunale del comune di San Romano in Garfagnana.
Ovviamente siamo contenti per gli abitanti di San Romano. Nella nostra Regione non mancano i collegamenti viari che versano in pessime condizioni. Perché la Giunta ha deciso di occuparsi di quella particolare strada?
Sempre a proposito di strade, nella nota di aggiornamento al Defr leggiamo che l’istituzione di Toscana Strade Spa (che dovrebbe andarsi ad occupare anche della disastrosa FiPiLi) è ferma alla delibera di Giunta del novembre 2021 che ne ha avviato solo il percorso di costituzione. In pratica, in due anni e mezzo, Eugenio Giani non è neanche riuscito a costituire un modello societario, e pensare che doveva essere pronta nel 2020. Non è poi previsto alcun sostegno al diritto allo studio universitario quando abbiamo l’Università di Firenze pronta ad aumentare le tasse del 9%. Eppure il Presidente Giani, nel suo programma di mandato prometteva di ‘potenziare le offerte incluse nella carta dello studente universitario della Toscana, e aumentare i posti-alloggio nelle residenze universitarie’. Insomma, a metà mandato il governatore non è riuscito a mantenere neanche una promessa elettorale” ha concluso Torselli.
“Questo bilancio certifica, nei numeri, il fallimento del centrosinistra al governo della Regione Toscana. La Toscana è la peggior Regione d’Italia per sforamento delle spese in sanità: 852 milioni di euro dal 2015 al 2018. I livelli di assistenza di base sono sempre peggiori, per una risonanza magnetica occorre aspettare quasi due anni. Ecco perché insieme ai colleghi del centrodestra oggi presentiamo un pacchetto di mille emendamenti, che non vogliono essere una forma di ostruzionismo, ma un modo per migliorare un bilancio pessimo, che non va incontro ai reali bisogni dei toscani. E’ finito il tempo del ‘siamo appena arrivati’ o dell’emergenza Covid. Sono ancora troppi i nodi irrisolti, non solo la sanità: penso al sistema delle infrastrutture, alla Pharma Valley, alla Tirrenica, al sistema aeroportuale, ai porti, ai distretti industriali, e in generale alle tante promesse fatte in questi anni dal centrosinistra, e che rimangono un libro bianco. Questa è una Regione priva di programmazione, dove si fanno solo tanti annunci. Ecco perché noi del centrodestra vogliamo costruire la Toscana del futuro” ha dichiarato Marco Stella, capogruppo di Forza Italia.