Collesalvetti 4 Febbraio 2024

Bioraffineria ENI, PD Livorno: Un traguardo raggiunto grazie a lavoratori, sindacati, amministrazioni comunali e Regione

Bioraffineria ENI, PD Livorno: Un traguardo raggiunto grazie a lavoratori, sindacati, amministrazioni comunali e RegioneLivorno 4 febbraio 2024 – Bioraffineria ENI, PD Livorno: Un traguardo raggiunto grazie a lavoratori, sindacati, amministrazioni comunali e Regione

Alessandro Franchi, Segretario territoriale Federazione livornese PD e Alberto Brilli, Responsabile Lavoro e Sviluppo Economico della Federazione livornese PD a nome del Partito Democratico livornese esprimo soddisfazione per la conferma del piano industriale di Eni che prevede la riconversione in Bioraffineria del sito industriale di Stagno.

“Tale prospettiva rappresenta un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno trasversale dei lavoratori, delle rappresentanze sindacali, delle Amministrazioni comunali di Livorno e Collesalvetti, della Regione toscana e, più in generale, di un’Area territoriale vasta, quale quella livornese, da sempre attenta e sensibile all’obiettivo di conciliare il tema della tutela ambientale con quello dello sviluppo economico e industriale.

Alle Amministrazioni comunali va il merito di non aver ceduto ad ipotesi paventate in passato che avrebbero sì mantenuto un’attività industriale sul territorio, ma marginalizzando il ruolo di Eni con il rischio concreto di un suo progressivo disimpegno.

Il progetto di Bioraffineria si inserisce in quella transizione energetica che rappresenta una necessità oggettiva per contrastare i mutamenti climatici in corso e per la salvaguardia ambientale. Con esso si apre un processo di riqualificazione e di crescita, delineando una prospettiva strategica di lungo raggio e garantendo gli attuali livelli occupazionali.

 

E’ da sottolineare come i collegamenti intermodali e le opere infrastrutturali, fortemente volute dalle Amministrazioni locali e regionale, rappresentino un vero valore aggiunto per attrarre nuovi investimenti. Da questo punto di vista i tagli delle risorse destinate alle opere ferroviarie (più di 300 milioni di euro spariti con un colpo di penna) previsti dal Governo Meloni e dal Ministero guidato da Salvini, sono un elemento di forte preoccupazione e suscitano non pochi dubbi circa la disparità di trattamento rispetto ad altre realtà, spesso dello stesso colore politico della maggioranza di Governo. Sosteniamo il PD nazionale e regionale nella propria azione di contrasto a queste scelte governative e ci stupiamo che, non tanto noi, quanto il territorio livornese, non trovi una ferma sponda nelle forze della destra locale e di chi se ne pone a guida sventolando i temi del lavoro e della crescita.

La necessità di conciliare lavoro e tutela ambientale rappresenta la principale sfida della società e della politica. Sfida che dovrebbe essere raccolta in particolar modo dall’insieme del campo progressista. Da questo punto di vista ci risulta difficilmente comprensibile quell’approccio di contrarietà a priori, marcatamente ideologico, che spesso contraddistingue alcune forze locali quando vengono affrontati i temi del lavoro, dello sviluppo e dell’occupazione.

In un’area di crisi complessa, pensiamo che il mantenimento sul territorio di realtà industriali di livello internazionale, sia un elemento fondamentale per evitare un lento ma progressivo impoverimento della società.

 

Naturalmente non tutto è ancora risolto; nella cornice generale del progetto si pongono alcuni aspetti specifici sui quali il confronto con l’Azienda deve essere constante e proficuo: la gestione della fase di cantiere; un monitoraggio costante affinché le attività industriali non impattino negativamente in termini di sicurezza, di inquinamento ambientale ed acustico; una soluzione relativa alla produzione aggiuntiva dei rifiuti inerenti il processo di bioraffineria. In sostanza un obiettivo è quello di garantire un’effettiva riduzione del livello complessivo di inquinamento rispetto a quello attuale. La tutela dell’ambiente è un elemento imprescindibile e non più procrastinabile, da affrontare con razionalità e lavorando per una sensibilizzazione collettiva; nessuno può essere lasciato indietro, anzi deve rappresentare un elemento di rilancio e di crescita anche dal punto di vista economico e sociale.

Quella dell’ENI quindi è una partita decisiva, in primo luogo, per il nostro territorio (Comuni di Collesalvetti e di Livorno); ma non solo, lo è anche per la Regione Toscana e per il Paese.

Una partita che merita impegno, serietà, confronto con i lavoratori e i cittadini”.

 

 

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