Ambiente 9 Luglio 2019

Bioraffineria Eni, Salvetti: “Va valutato l’impatto ambientale e fatto conoscere a tutti anche ai cittadini”

Livorno – Il sindaco di Livorno Luca Salvetti interviene sulla notizia relativa al progetto attraverso il quale Eni vorrebbe riconvertire una parte dell’impianto del sito produttivo di Livorno in una bioraffineria per la produzione di biometanolo alimentato con scarti da trattamento di rifiuti solidi urbani. Il tutto con un investimento di 250 milioni di euro.

La regione Toscana ha definito il progetto assolutamente all’avanguardia, unico nel suo genere, almeno in Italia, e capace di assicurare zero emissioni in aria, captazione completa della Co2 (da rivendere alle industrie che ne fannouso)e dell’azoto.

Il comune di Livorno, al pari di quello di Collesalvetti, al momento non ha potuto analizzare il progetto e studiare il tipo di impianto proposto. “ Deve essere chiaro” ha detto il sindaco Salvetti “ che l’amministrazione prima di esprimere qualsiasi tipo di valutazione dovrà conoscere bene il quadro, farlo conoscere ai cittadini e alle forze politiche, alle realtà associative che si occupano di ambiente, e valutare con estrema attenzione l’impatto ambientale.

Anche nel caso che questo fosse veramente ridotto allo zero, riteniamo che Livorno debba, nei prossimi anni, essere sgravata del peso enorme sul fronte dell’ambiente e dei livelli d’inquinamento.

Il nostro comune guarda con interesse all’economia circolare come elemento decisivo per un futuro sostenibile, ma per noi economia circolare significa intervenire in maniera concreta e intelligente, attraverso impianti all’avanguardia per la gestione del ciclo dei rifiuti e dell’attività industriale, e attraverso buone pratiche che limitino l’utilizzo di materiali inquinanti, affinché alla fine il saldo a favore dell’ambiente sia il più positivo possibile”.

La nostra è un’area che anche i recenti studi dimostrano particolarmente delicata e a rischio.

Il dialogo con Eni e con la Regione Toscana sarà portato avanti all’insegna della chiarezza e dell’attenzione alla salute dei cittadini.

“Leggeremo le carte” ha proseguito il sindaco, “chiameremo gli esperti a valutare il progetto, punteremo ad ottenere il completo risanamento del sito industriale Eni che in questi anni nessuno è riuscito ad ottenere e il suo consolidamento sul territorio come garanzia di centinaia di posti di lavoro.

Lavoreremo con impegno per far si che alcune partite ambientali come quelle delle bonifiche, della discarica del Limoncino, dell’abbattimento dell’inquinamento in porto e della chiusura dell’inceneritore del Picchianti (secondo criteri ed interventi che garantiscano tutti i posti di lavoro e l’equilibrio di Aamps) siano passaggi certi al fine di poter costruire una Livorno più verde ed ambientalmente all’avanguardia.

Qualsiasi salto in avanti che arrivi prima della conoscenza puntuale, del dialogo, dell’informazione e che non consideri il progetto complessivo di miglioramento della vita e della salute dei livornesi non ci troverà concordi”.

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