Cronaca 17 Dicembre 2022

Bioraffineria: “fondamentale la tutela del lavoro e dell’ambiente”, delegazione Lega incontra vertici Eni

In foto da sx: Ciacchini, Gasparri. Potenti, Ghiozzi

Livorno 17 dicembre 2022 – Delegazione Lega incontra i vertici ENI: Nuova Bioraffineria, fondamentale la tutela del lavoro e dell’ambiente.

Una delegazione della Lega guidata dal Senatore Manfredi Potenti, dai CapoGruppo in Consiglio Comunale a Livorno e Collesalvetti, Carlo Ghiozzi e Massimo Ciacchini (quest’ultimo anche Segretario di Sezione colligiano) e del Segretario di Sezione comunale di Livorno, Michele Gasparri, ha incontrato il management della Raffineria ENI di Livorno.

L’occasione è stata utile per capire in quale modo la Raffineria intenda operare per la propria riconversione a tutela, in particolare, dei lavoratori interni (circa 400 dipendenti) e di tutto il comparto dell’indotto.

Illustrata durante l’incontro la linea strategica di Eni e lo studio di fattibilità per la possibile realizzazione di una nuova bioraffineria a Livorno.

Il progetto allo studio prevede così una Bioraffineria da 500 Mila tonnellate/anno a Livorno, con la costruzione di tre nuovi impianti per la produzione di biocarburanti idrogenati:

una unità di pretrattamento delle cariche biogeniche, un impianto EcofiningTM per la produzione di biocarburanti e un impianto per la produzione di idrogeno da gas metano.

Il progetto prevede lo sviluppo in continuità con le attività di produzione attuali e rientra nell’ambito del piano Eni per lo sviluppo della mobilità sostenibile con focus su trasporti pesanti, traffico navale e trasporto aereo.

Durante l’incontro, su specifica richiesta degli esponenti della Lega, il management Eni ha anche chiarito che il progetto non si inquadra nell’ambito delle iniziative “Waste To” chemicals /energy: Livorno quindi non diventerà la pattumiera della Toscana così come ventilato da Giani durante la campagna elettorale delle scorse Regionali, il quale voleva imporre questa sua linea addirittura con i carrarmati.

Gli esponenti leghisti hanno poi chiesto ai vertici ENI quali fossero le azioni intraprese dall’azienda in ambito di bonifiche riguardo il SIN. Il management della Raffineria risponde che, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente, è stata presentata l’Analisi di Rischio ai sensi del D L.gs. 152/06 e sono in corso gli iter amministrativi per l’approvazione del progetto di Messa Sicurezza Operativa (MISO). Appena approvato tale progetto dal Ministero, si procederà pertanto alla bonifica del sito.

Per i leghisti l’incontro è stato fondamentale per capire come una delle più importanti aziende della zona abbia la piena e consapevole intenzione di continuare ad investire sul nostro territorio mantenendo la produzione, proponendo soluzioni ecologiche per la mobilità e tutelando così le centinaia di posti di lavoro ma anche lavorando concretamente per la tutela ambientale attraverso le bonifiche del SIN.

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