BL: “Dichiarare lo stato di emergenza climatica anche a Livorno”. Presentata una mozione
Buongiorno Livorno, Deposito mozione emergenza climatica
Livorno – “Pochi mesi fa il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’ONU (IPCC) ha lanciato un preoccupante ultimatum: abbiamo solo 12 anni per limitare la catastrofe dovuta alle emissioni di gas serra nell’atmosfera.
I cinque anni del mandato elettivo che è appena iniziato non rappresentano quindi un periodo qualsiasi.
La nostra città, già colpita da eventi meteorologici fuori dall’ordinario, sta già soffrendo i primi effetti di di un futuro che potrebbe essere radicalmente diverso, e peggiore, del passato che conosciamo.
Per questo i gruppi consiliari di Buongiorno Livorno e Potere al Popolo hanno deciso congiuntamente di inaugurare la loro attività nella massima assemblea cittadina con una mozione che chiede alla Giunta e al Sindaco di dichiarare lo stato di emergenza climatica anche a Livorno, come già è stato fatto in molte città e regioni d’Italia e del Mondo.
L’Amministrazione Comunale di Livorno ha già intrapreso un percorso di impegno rispetto alla riduzione delle emissioni, ma è evidente che sia necessario un deciso cambio di passo.
La città di Livorno infatti ha aderito al Patto dei Sindaci nel 2013, approvando nel 2014 per la prima volta il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile); nel 2018, inoltre, il Comune di Livorno ha aderito al Covenant of Mayors for Climate Change (Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia), che vincola i sottoscrittori a predisporre un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), con l’obiettivo di ridurre di almeno il 40% le proprie emissioni di gas serra entro il 2030.
Inoltre il Comune di Livorno partecipa al progetto “ADAPT – Assistere l’adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio transfrontaliero”, che impegnava alla redazione entro luglio 2019 di un Piano per l’Adattamento ai cambiamenti climatici, documento che ad oggi non è stato approvato dal Consiglio Comunale.
Ma questi documenti hanno bisogno di essere tradotti in pratica per non restare solo dichiarazioni di intenti.
Siamo convinti che la nostra città possa e debba fare di più e che la strategia di sostenibilità ambientale per il Comune di Livorno debba avere come primario scopo la riduzione a zero delle emissioni locali nette di gas serra entro il 2030 sul territorio comunale, considerando la lotta al cambiamento climatico e la transizione a un’economia sostenibile come una delle priorità strategiche dell’azione comunale per i prossimi 10 anni.
La città deve adottare un piano per il Clima come elemento fondante delle politiche comunali, che definisca le strategie che si vogliono adottare per:
A) ridurre l’impatto ambientale della città, con particolare riguardo alla qualità dell’aria, all’efficienza delle risorse, alla gestione dei rifiuti, alla bonifica delle aree inquinate, con l’obiettivo immediato di una consistente riduzione delle emissioni inquinanti e con l’obiettivo di medio termine di una città a bilancio zero per le emissioni di CO2 (“mitigazione”)
B) prevedere strategie di adattamento agli effetti non riducibili dei cambiamenti climatici, di resilienza ai disastri, di gestione complessiva del rischio di catastrofe (“adattamento”).
Livorno per decenni è stata usata dalla politica e dall’economia come sede per attività impattanti e insostenibili.
Oggi, con lo smantellamento di quel complesso industriale, rimangono le crisi occupazionale e ambientale.
È necessario prendere coscienza che non esiste qualità della vita senza tutela ambientale e viceversa.
Fare la propria parte nella lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento è per Livorno l’unica via per uscire dalla depressione e garantire un futuro ai suoi abitanti”.
Valentina Barale
Consigliera – gruppo di Buongiorno Livorno