BL incontra residenti e commercianti della Venezia, “La questione è complessa, una soluzione deve essere trovata”
Si è tenuta l’Assemblea sulla vivibilità del quartiere Venezia indetta da Buongiorno Livorno.
“La cittadinanza ha risposto positivamente al nostro invito; sia
abitanti sia gestori dei locali sono stati presenti in gran numero.
Abbiamo potuto percepire lo scoramento di chi è stato costretto a passare i mesi più caldi dell’anno a finestre chiuse e condizionatori accesi, per sopravvivere al baccano che si trascinava fino alle 5 e a volte alle 6 del mattino.
Abbiamo constatato anche il disagio dei gestori dei locali che, pur impegnandosi in gran parte a garantire il rispetto delle regole e dei limiti orari di somministrazione delle bevute, si sentono additati come parte principale del problema.
Molti hanno preso la parola e hanno espresso il proprio punto di vista.
La questione è complessa, perché i bisogni dei residenti non coincidono
con quelli degli esercenti né con quelli degli avventori del quartiere.
Tuttavia una soluzione deve essere trovata.
Quanto meno è necessaria una presa in carico effettiva del problema, che
in questi ultimi mesi è stato invece semplicemente ignorato.
Una maggiore supervisione del territorio da parte delle forze dell’ordine
può rappresentare una soluzione, certo: ma momentanea.
Per il futuro è necessario invece pianificare interventi strutturati, che tengano conto anche degli aspetti sociali e culturali interessati e della necessità di
una riorganizzazione degli spazi urbani.
Se è vero infatti che la cittadinanza, composta di più e meno giovani, ha diritto di ritrovarsi in spazi che possano condividere e vivere secondo le loro esigenze, è anche vero che la convivialità e la condivisione deve avvenire nel
rispetto dei luoghi stessi, delle strutture e dei beni mobili e immobili.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il tipo di intrattenimento che
vogliamo.
La modalità più semplice per intrattenere e far divertire sembra essere solo quella di mettere a disposizione cibo, bevute e musica.
Tuttavia dovremo sperimentare anche altre modalità per vivere il
tempo libero e i luoghi del quartiere.
Come ha giustamente osservato una residente intervenuta in assemblea, oltre all’intrattenimento fine a sé stesso dovremmo cominciare a pensare di creare cultura negli spazi pubblici.
Al dibattito sono intervenute anche altre forze politiche cittadine:
erano presenti infatti le consigliere Aurora Trotta di Potere al Popolo!, Costanza Vaccaro della Lega e Stella Sorgente del M5S.
Completamente e inspiegabilmente assente, invece, qualsiasi esponente dell’amministrazione comunale.
Un’assenza che si è fatta sentire e che ha chiarito come, ancora una volta, la
partecipazione e l’ascolto, propositi dichiarati dall’amministrazione nel programma elettorale, rimangono nei fatti solo parole: peccato, perché – dopo mesi di dibattiti virtuali – quella di martedì sarebbe stata una buona opportunità per la coalizione di maggioranza per confrontarsi concretamente con il problema e con chi lo vive (e ci auguriamo di poter trovare un diverso atteggiamento in consigliocomunale).
Come forza politica consiliare siamo già al lavoro, trasformando gli spunti emersi da questo dibattito in una mozione (condivisa con chi ci ha lasciato il suo contatto, perché per noi la partecipazione non si sbandiera: si fa) che proponga soluzioni fattibili in grado di rappresentare un primo passo verso la risoluzione dei problemi relativi alla vita notturna del quartiere Venezia!”.