Lavoro 5 Settembre 2017

BL presenta mozione su responsabilità etica delle imprese

Buongiorno Livorno prende posizione su etica e imprenditorialità:

“Questa mattina abbiamo depositato in Consiglio Comunale una mozione che ha come oggetto la responsabilità etica delle imprese.

Un atto che, vista la presenza crescente di vertenze relative a situazioni di sfruttamento dei lavoratori e alla violazione delle normative in materia di rispetto dell’ orario di lavoro, oltre al mancato rispetto dei basilari diritti sindacali e delle normative contrattuali  chiede al Comune di promuovere la tracciabilità sociale come obiettivo da perseguire anche per la valorizzazione, l’innovazione, la competitività ed il consolidamento occupazionale del sistema economico livornese.
Attraverso la tracciabilità sociale, collegata allo standard internazionale SA8000, infatti, nel rispetto del ruolo delle istituzioni preposte, delle organizzazioni sindacali e dei movimenti costituiti dai lavoratori, il Comune può rilevare e verificare le modalità gestionali che assicurino il rispetto e l’implementazione lungo tutta la filiera produttiva dei diritti umani, sociali, economici e del lavoro riconosciuti dalle normative internazionali, europee e nazionali, nell’attività di produzione e distribuzione di beni e servizi esercitata sul proprio territorio“.
Questo l’atto di indirizzo depositato: 

“Preso atto dei dati relativi alla situazione occupazionale presente sul territorio di Livorno;

– considerata la presenza crescente di vertenze relative a situazioni di sfruttamento dei lavoratori e alla violazione delle normative in materia di rispetto dell’ orario di lavoro, oltre al mancato rispetto dei basilari diritti sindacali e delle normative contrattuali;

– ritenuto che il Comune di Livorno debba puntare a favorire uno sviluppo fondato sulla non discriminazione, la promozione delle pari opportunità, la valorizzazione delle persone, la coesione sociale e territoriale, promuovendone l’attuazione ed il rispetto attraverso la diffusione di una cultura della responsabilità sociale.

premesso che esiste uno standard internazionale redatto dal CEPAA (Council of Economical Priorities Accreditation Agency) denominato SA 8000 (tecnicamente Social Accountability 8000:2014) e volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d’impresa quali:
• il rispetto dei diritti umani,
• il rispetto dei diritti dei lavoratori,
• la tutela contro lo sfruttamento dei minori,
• le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro

– considerato che l’impegno rispetto alla SA8000 può essere espresso in varie modalità, tutte caratterizzate dal sistema di tracciabilità sociale (bilancio di sostenibilità, codice etico, certificazione) che attestino la presenza di requisiti necessari nelle seguenti aree: Lavoro Infantile, Lavoro Forzato e Obbligato, Salute e Sicurezza, Libertà di Associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva, Discriminazione, Pratiche Disciplinari, Orario di Lavoro, Retribuzione, Sistemi di Gestione

– considerato che, pur nel rispetto del ruolo delle istituzioni preposte, delle organizzazioni sindacali e dei movimenti costituiti dai lavoratori, il Comune puó, attraverso la tracciabilità sociale, rilevare e verificare le modalità gestionali che assicurino il rispetto e l’implementazione lungo tutta la filiera produttiva dei diritti umani, sociali, economici e del lavoro riconosciuti dalle normative internazionali, europee e nazionali, nell’attività di produzione e distribuzione di beni e servizi esercitata sul proprio territorio.

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale

impegna il Sindaco e la Giunta affinché:

1. promuovano la tracciabilità sociale come obiettivo da perseguire anche per la valorizzazione, l’innovazione, la competitività ed il consolidamento occupazionale del sistema economico livornese.

2. attivino iniziative di informazione, comunicazione, promozione e partecipazione che assicurano la diffusione tra le imprese e i cittadini, degli strumenti che favoriscono una maggiore conoscenza e sensibilità rispetto alle tematiche relative alla responsabilità sociale.

3. promuovano le imprese che adottano volontariamente gli standard internazionali, europei o nazionali, relativi all’introduzione e allo sviluppo di modelli di rendicontazione e sistemi di gestione aziendale certificabili, anche integrati tra loro, nonché di certificazione di prodotto o di servizio che assicurino la trasparenza e la credibilità delle pratiche in materia di responsabilità sociale: tra gli strumenti di promozione potranno anche essere previste semplificazioni amministrative ed agevolazioni fiscali;

4. assicurino il coinvolgimento dei portatori d’interesse nel programmare e attuare iniziative e progetti volti a promuovere la responsabilità sociale delle imprese. A tal fine sono consultati i soggetti interessati, gli organismi e le organizzazioni rappresentativi delle realtà economiche e sociali livornesi e gli esperti delle tematiche oggetto di iniziative o progetti di responsabilità sociale”.