BL sul concorso in Comune: “Serve una modifica o una proroga per l’accesso via CNS”
“I periodi di transizione non sono mai facili da superare. Lo sanno bene i funzionari della Pubblica Amministrazione che quotidianamente si perdono in una giungla di documenti cartacei e digitali, che si accingono a custodire fascicoli “ibridi”, che ogni giorno devono scalare una montagna di carta e di bit senza la bussola di una normativa stabile.
L’avvento del digitale all’interno della macchina amministrativa risolve una infinità di problemi, ma, come qualsiasi strumento, è necessario essere consapevoli delle sue possibili problematiche che si espandono nel tempo e nello spazio.
Per ciò che riguarda lo “spazio” possiamo essere consapevoli che ogni ente pubblico italiano versa il suo lavoro digitale nell’incertezza, ma questa non è certo una giustificazione di ciò che ci sta accadendo intorno.
Per quel che riguarda il “tempo”, come abbiamo detto prima, ci ritroviamo in un periodo di cambiamento, ibrido, che non aiuta sicuramente il lavoro quotidiano. Ma neanche questa è una giustificazione.
Per tutti questi motivi ci pare assurdo proporre una procedura selettiva come quella pubblicata il 9 febbraio scorso in cui si richiedono le domande di partecipazione esclusivamente digitali.
Non ci stupisce di per sé la richiesta esclusiva, che prima o poi sarebbe arrivata sui nostri schermi, ma ci sconforta il fatto che di tre sistemi indicati (SPID, CNS, Credenziali sportello cittadini) ne funzionino solamente due.
Ci risulta, infatti, che il sistema di CNS sia fuori uso fino al 28 febbraio.
Riprendendo le dichiarazioni dell’assessora Francesca Martini, la scelta delle vie digitali è stata intrapresa per “evitare ai cittadini lunghe code all’Urp”.
Code che, per chi non ha la possibilità di avere SPID, avrebbe comunque dovuto percorrere prima dell’attivazione di questo bando per ottenere le Credenziali allo sportello del cittadino. Code, inoltre, che anche chi ha la possibilità di ottenere SPID (per la quale è necessario pagare un abbonamento ed avere uno smartphone) dovrà effettuare allo sportello postale. Tanto valeva inserire già nell’art. 2 questi criteri di scelta.
Se è vero che, come dichiara l’assessora Francesca Martini, “chi si affaccia a questo concorso è bene che conosca il sistema alla perfezione”, è anche vero che chi questo sistema lo utilizza quotidianamente deve essere consapevole di tutte le sue problematiche e limiti, nello spazio e nel tempo.
Per questo chiediamo pubblicamente che si agisca per evitare esclusioni dovute a problemi di carattere amministrativo, che il bando sia modificato o prorogato per dare la possibilità di accesso anche tramite CNS. Lo chiediamo qui e lo proporremo in Consiglio.
Adottare il digitale non è una punizione, è un vantaggio – per tutti – ma è necessario prima essere umani e comprendere che, come ogni periodo di cambiamento, la gradualità è importante”.
Marco Bruciati
Consigliere comunale Buongiorno Livorno