Blitz all’Inps per mobilità e progetti di ricollocamento
USB: “l’INPS ha effettuato tutti i propri adempimenti mentre è la Regione Toscana che non ha ancora inviato i dati necessari”
Foto e video in fonto all’articolo
Nella mattina di venerdì 3 novembre, circa 50 appartenenti al sindacato USB ( UNIONE SINDACALE DI BASE) hanno organizzato un blitz all’interno e all’esterno della sede INPS di Livorno.
USB – “Sono stati affissi numerosi striscioni e distribuiti centinaia di volantini. Motivo della protesta il mancato sblocco dei 30 milioni accantonati dalla cassa integrazione in deroga e promessi dal governatore Rossi per finanziare alcuni progetti di ricollocamento dei disoccupati Livornesi. Stiamo parlando dei famosi 500 euro annunciati a marzo.
Il giorno 18 ottobre il sempre Rossi esprimeva “soddisfazione” a seguito dell’incontro al ministero. Nel comunicato stampa veniva dichiarato che la firma sarebbe avvenuta entro la scorsa settimana.
Sono passati invece ancora 15 giorni e la convenzione con l’INPS non è stata ancora evidentemente firmata. Siamo di fronte all’ennesimo ritardo, all’ennesima promessa non mantenuta. Da quanto abbiamo capito la convenzione è ferma presso la direzione generale dell’INPS di Roma. Anche la mobilità in deroga per centinaia di ex lavoratori risulta bloccata.
Siamo stati ricevuti ufficialmente dalla direttrice Terrosi la quale ci ha comunicato che questa mattina, a seguito della nostra protesta, sono partite diverse comunicazioni alla sede centrale dell’ente di previdenza per arrivare finalmente allo sblocco di questi fondi. Mentre per quanto riguarda la mobilità in deroga lo stesso INPS ha effettuato tutti i propri adempimenti mentre è la Regione Toscana che non ha ancora inviato i dati necessari.
L’iniziativa rientrava all’interno della campagna sindacale, intrapresa da USB, contro l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni dal 2019 e i “giochetti” politici portati avanti in questi giorni da CGIL, CISL e UIL. Abbiamo lanciato lo sciopero generale nazionale del 10 novembre. A Livorno saremo in piazza Garibaldi dalle ore 9.
Di seguito uno dei volantini distribuiti:
Sbloccare subito i 500 euro promessi da Rossi e dal Ministero
Il giorno 18 ottobre il Governatore Rossi esprimeva “soddisfazione” a seguito dell’incontro al ministero sullo sblocco degli ormai famosi 500 euro per i disoccupati della provincia. Nel comunicato stampa veniva dichiarato che la firma sarebbe avvenuta entro la scorsa settimana. Sono passati invece ancora 15 giorni e la convenzione con l’INPS non è stata ancora evidentemente firmata. Siamo di fronte all’ennesima ritardo, all’ennesima promessa non mantenuta.
Nonostante le dichiarazioni di Padoan e Renzi che parlano di ripresa e di calo della disoccupazione, nella nostra Provincia la crisi non accenna a terminare. Solo la scorsa settimana abbiamo dovuto contrastare gli ennesimi licenziamenti in una ditta del territorio. A Piombino, nonostante le promesse di istituzioni e sindacati confederali, il futuro dell’acciaieria è appeso ad un filo. Tutto questo mentre nella nostra sede sindacale continuano a presentarsi giovani ( e meno giovani) lavoratori costretti a lavorare per pochi euro all’ora e spesso anche totalmente al nero. E’ questa la ripresa di cui parlano al Governo?
Come avevamo già dichiarato quest’estate, durante l’occupazione simbolica del cantiere navale per il dissequestro dei bacini di carenaggio, serve una mobilitazione generale dei lavoratori e dei disoccupati Livornesi.
Un primo passo importante è lo Sciopero generale nazionale previsto per venerdì 10 novembre.
A Livorno L’Unione Sindacale di Base ha organizzato un presidio in Piazza Garibaldi dalle ore 9.
Unione Sindacale di Base Livorno”