Blitz della Lega a Villa Rodocanacchi, ex USL di Monterotondo
Biasci: “Bene pubblico storico completamente lasciato alla malora”
Pacciardi: “Cancello abusivo e gente all’interno, rischi per le persone”
LIVORNO 31 agosto 2020 – . Blitz del Consigliere Regionale della Lega, Roberto Biasci, e del Consigliere Comunale, Giulia Pacciardi, accompagnati dal Consigliere del Carroccio, Carlo Ghiozzi, a Villa Rodocanacchi, vecchia sede della direzione generale dell’Usl di Monterotondo.
“Un bene pubblico completamente lasciato andare alla malora – ha dichiarato il Consigliere Regionale e Capolista Lega, Biasci; si parla tanto di sprechi e questo ne è un esempio lampante.
Come si può abbandonare così un edificio di questa valenza in mezzo ad un parco unico nel bel mezzo delle colline livornesi?
Ancora una volta si evidenzia come chi ci amministra non sappia valorizzare i propri beni; una villa storica costruita nel 1636, abbandonata con pieno disprezzo del loro alto valore storico oltre che economico.
Questo edificio lasciato crollare su se stesso (si può infatti vedere da lontano il tetto pericolante) ha un valore inestimabile.
E’ di proprietà di tutti i cittadini e dovrebbe essere valorizzato insieme al suo parco restituendolo quanto prima ai livornesi”.
“Da evidenziare anche come la folta vegetazione incontrollata, fuoriuscendo dalle cancellate primetrali, stia invadendo la carreggiata adiacente creando seri rischi alla viabilità e quindi ai mezzi che percorrono la strada stessa.
Nel mentre i Consiglieri svolgevano il sopralluogo; all’interno della struttura sono state avvistate delle persone con dei cani che girovagavano indisturbati vicino al palazzo.
“Abbiamo fatto un giro della cancellata ed abbiamo trovato un cancello abusivo per accedere al parco della ex direzione Usl. Ha rincarato la dose la Consigliera Pacciardi.
Questo edificio abbandonato e pericolante è frequentato da persone che rischiano di rimanere schiacciati dalla struttura stessa.
Una situazione del genere non è tollerabile.
E’ necessario un immediato intervento delle autorità competenti.
Vogliamo capire come sia possibile che questo bene pubblico di alto interesse storico ed artistico possa essere lasciato collassare su stesso con un consistente danno erariale per la collettività; ma anche vogliamo sapere come sia possibile che persone possano accedervi in modo abusivo senza alcun controllo”.
I Consiglieri interverranno sulla questione in modo ufficiale con degli atti di iniziativa all’interno delle Istituzioni dove sono eletti, con lo scopo di restituire ai cittadini il prima possibile questo bellissimo luogo caratteristico del nostro territorio.