Bloccarono le ruspe agli Orti Urbani, tutti assolti. La battaglia contro la cementificazione non è ancora vinta
Livorno 12 aprile 2023 – Bloccarono le ruspe agli Orti Urbani, tutti assolti
La battaglia contro la cementificazione non è ancora vinta. L’area verde è adesso in mano ad un custode giudiziario nominato dal tribunale, possibile un nuovo tentativo di sgombero
Era la mattina del 9 marzo 2016 quando la cooperativa CLC mandò le ruspe nell’area degli Orti Urbani di Via Goito per “spianare” e cancellare l’esperienza popolare di difesa del territorio dalla cementificazione, nata 3 anni prima grazie all’intervento dell’allora comitato disoccupati e precari dell’ex Caserma Occupata.
Il nostro video realizzato come FotoNewsLivorno nel 2016
L’area di sei ettari compresa tra via Goito, via dell’Ambrogiana, via dell’Erbuccia e via da Verrazzano fu occupata dopo anni e anni di abbandono e di utilizzo come discarica abusiva.
L’obiettivo dichiarato era evitare che in uno degli ultimi “polmoni” in centro città si consumasse l’ennesima speculazione edilizia e l’ennesima cementificazione selvaggia così come già successo in altre zone cittadine con ex terreni agricoli trasformati “magicamente” in edificabili.
Come se la “proprietà” di un terreno potesse giustificare qualsiasi scempio ai danni di tutta la collettività.
Da allora è nata la decennale esperienza degli Orti Urbani che ha visto decine di iniziative, centinaia di persone, anche del quartiere, frequentare lo spazio quotidianamente e circa 120 piccoli appezzamenti distribuiti attraverso un sistema democratico di autogestione che vede l’assemblea plenaria unico soggetto deputato a prendere le decisioni collettive.
Nel 2016, appunto, la CLC coop allora proprietaria, decise di intervenire con la forza mandando le ruspe a spianare il terreno e recintarlo.
Gli attivisti e le attiviste del comitato si opposero ponendosi di fronte ai mezzi bloccando poi i lavori che non furono più ripresi.
Per quei fatti 8 persone furono denunciate per violenza privata in concorso.
IL processo si è concluso recentemente, con l’assoluzione degli imputati ex art art 131 bis Cpp.
Un primo procedimento per occupazione si era già concluso con il proscioglimento di tutti i denunciati tra cui, vale la pena ricordare, diversi anziani del quartiere.
Ma, nonostante ciò, l’area degli Orti Urbani rischia di essere nuovamente in pericolo. Il terreno è passato dalla Coop CLC ad una “nuova” società, la CLC Immobiliare nel frattempo entrata in liquidazione.
Tutta la proprietà adesso è in mano ad un custode giudiziario nominato dal Giudice e probabilmente finirà all’asta.
Abbiamo sempre dichiarato e continuiamo a farlo, che il nostro unico obiettivo è evitare che il terreno, o anche una sua porzione, venga cementificato.
Tanto più oggi che è ormai sotto gli occhi di tutti quanto sia importante la difesa delle aree verdi nel centro cittadino e non solo. Quanto sia importante la difesa dell’ambiente a fronte delle conseguenze devastanti del cambiamento climatico
Come sempre siamo disponibili al dialogo con tutti i soggetti, a partire dall’amministrazione Comunale. Siamo pronti a difendere nuovamente questa esperienza contro qualsiasi attacco dovesse arrivare soprattutto nel caso in cui il Tribunale dovesse richiedere uno sgombero preventivo con la forza.
Per questo motivo nelle prossime settimane organizzeremo alcune assemblee e momenti di confronto e una grande iniziativa cittadina all’interno dell’area per sabato 20 maggio.
Comitato Orti Urbani di Via Goito