Bollette luce: Italia 18esima in Europa con 690 euro annui
In Italia le bollette pesano di più sul budget delle famiglie rispetto a molti Paesi europei.
La Penisola risulta infatti piuttosto cara da questo punto di vista, ma nonostante ciò non è fra le più costose in Europa.
Stando allo studio Save On Energy, l’Italia si colloca infatti in una fascia intermedia nella classifica generale, in 18esima posizione e con una bolletta media pari a 690 euro annui.
Il confronto con le altre realtà spesso premia proprio il nostro, a dimostrazione del fatto che c’è chi paga anche molto di più, come la Norvegia, prima in classifica con una bolletta media che supera i 2400 euro.
Ci sono però anche delle bollette molto più basse: è il caso della Bulgaria, dove il costo medio annuo per famiglia supera di poco i 300 euro.
Come intervenire sui consumi domestici per risparmiare
Naturalmente ogni occasione è buona per intervenire sui consumi e quindi anche per risparmiare, sebbene l’Italia non sia la più cara in Europa, come visto.
Ci sono ad esempio alcune abitudini quotidiane errate che vanno corrette quanto prima, come la tendenza a lasciare le luci accese anche quando non sono necessarie.
Anche lo stand-by rientra in questa lista, perché equivale a sprecare energia preziosa dato che spesso si lasciano accesi i dispositivi elettronici per ore inutilmente.
Attenzione anche all’abuso dei sistemi di climatizzazione e riscaldamento: le temperature in casa vanno sempre gestite con cura, poiché gli eccessi non fanno bene né alla salute né alla bolletta.
Riguardo agli elettrodomestici, soprattutto i più energivori (come frigorifero, lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice), meglio scegliere modelli efficienti e possibilmente smart, per ottimizzare consumi e ridurre notevolmente le spese.
Infine, si consiglia di sostituire le vecchie lampadine ad alto consumo con quelle a LED, che sprecano decisamente meno energia, come pure quelle smart, che consentono di impostare anche l’intensità della luce per ogni fase della giornata.
Oltre a questi accorgimenti quotidiani sarà indispensabile anche valutare attentamente la convenienza del proprio gestore, cambiandolo o passando a una tariffa diversa da quella attuale se ci si accorge che le spese sono eccessive.
In questo caso sarà quindi necessario fare un attento confronto delle proposte di tariffe per la luce e scegliere di conseguenza quella più coerente con le proprie necessità, tenendo conto della media di consumo annua e soprattutto delle fasce orarie in cui si usa maggiormente la corrente elettrica.
L’opzione bonus sociale
In caso di difficoltà è possibile prendere in considerazione il bonus sociale previsto per le bollette.
Il bonus sociale è infatti una facilitazione che dà la possibilità di pagare cifre inferiori per i consumi di acqua, luce e gas, e per la quale bisogna fare domanda presso il proprio Comune di residenza, come spiega questo approfondimento.
Possono però accedere a questo particolare bonus soltanto le famiglie che presentano alcune caratteristiche relative al reddito e ai figli a carico, essendo una misura statale che va incontro alle famiglie in condizione di disagio economico, ossia quei nuclei considerati economicamente in difficoltà.