Bomba sul traghetto Grimaldi, era un falso allarme
Livorno 19 luglio 2025 Bomba sul traghetto Grimaldi, era un falso allarme
L’allarme bomba è scattato intorno alle 18.30 di ieri 18 luglio 2015 quando;. è partita una telefonata giunta agli uffici della compagnia di navigazione Grimaldi Lines. La compagnia annunciava che era stata segnalata la presenza di un ordigno a bordo del traghetto Zeus Palace. Il traghetto arrivato da Palermo è stato ormeggiato in Darsena Toscana nel porto di Livorno
Immediata la reazione delle autorità. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera e della Polizia di Stato, insieme ai mezzi di soccorso della Misericordia di Antignano e della Croce Rossa, pronti ad affrontare qualsiasi scenario in attesa dell’arrivo degli artificieri. Le operazioni si stanno svolgendo in un clima di massima allerta, seguendo il protocollo previsto in caso di minaccia esplosiva.
Tutti i passeggeri dello Zeus Palace, circa 1500 persone con 700 auto al seguito, sono rimasti tutti a bordo del traghetto per tutto il tempo dei controlli. Non sono mancate alcune chiamate alla redazione da parte di persone che dichiaravano di essere a bordo della nave con allarme bomba lamentandosi di non poter uscire; si sentivano in trappola e non sapevano per quanto ancora dovevano rimanere ostaggi della situazione. Alcuni avevano bambini ed erano molto preoccupati.
I controlli si sono svolti due volte con il personale della sicurezza della Grimaldi presenti a bordo del traghetto; i controlli visivi fatti due volte avrebbero dato esiti negativi. A seguire un altro controllo visivo della polizia. Anche qui esito negativo.
Dopo questi controlli visivi, sono arrivate le unità cinofile e i cani dopo aver esaminato la nave non hanno trovato esplosivo.
Dopo questo terzo controllo negativo le forze dell’ordine hanno avuto la certezza che non vi fosse pericolo a bordo e la nave è ripartita per la sua destinazione