Boni (Fit/Cisl): “Ormai la sicurezza è diventata una emergenza”
LIVORNO, 25 aprile 2019 – “Nuovo grave incidente nel porto di Livorno. Un operaio di anni 51 a bordo di una nave della Moby mentre stava effettuando delle manovre con un muletto all’interno della stiva, è stato colpito mortalmente alla testa da un ponte elevatore.
Ennesimo incidente sul lavoro nei porti toscani che si aggiunte ai 3 già successi nell’arco di quest’ultimi mesi. Ormai la sicurezza è diventata una emergenza, dichiara Stefano Boni segretario generale della Fit/Cisl Toscana, non possiamo fermare queste stragi solo con le parole, ci vogliono fatti concreti a partire dai controlli e dalla cultura della sicurezza che non può essere considerata un costo ma un’opportunità di dignità per le persone che operano negli ambienti di lavoro.
Dobbiamo esercitare una maggiore pressione, dichiara Boni, sulla società civile, sulle Istituzioni e sugli Enti preposti affinchè si mettano in campo tutti gli accorgimenti possibili per scongiurare questa carneficina. Non possiamo aggiungere vittime ad altre
vittime; dobbiamo dire basta a questo stato di cose”.
Boni, a nome della Fit/Cisl Toscana, esprime sincere condoglianze ai familiari del lavoratore deceduto e auspica che la magistratura faccia in fretta ad individuare le responsabilità ed eventualmente ad infliggere tutte le sanzioni possibili.