Branco di ragazzini minaccia commercianti, il CCN: “Hanno detto ti taglio la gola”
"Ecco questi non sono ragazzi, ma sono già dei delinquenti"
Piazza XX Settembre, negozianti minacciati dai ragazzini. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri in piazza XX, quando un gruppo di ragazzini che giocava a pallone sul sagrato della chiesa è stato redarguito da alcuni commercianti.
I ragazzini sarebbero stati reguarditi non perchè giocavano a palla, ma perchè tiravano pallonate contro le vetrine e le auto parcheggiate.
A seguito della “brontolata” da parte dei negozianti, un branco di ragazzini forti e consapevoli del fatto di essere minori, si sarebbe avvicinato ai commercianti addirittura minacciandoli di morte.
“ti taglio la gola simulandone anche il gesto con un dito” sarebbe questa la minaccia ricevuta.
Sul posto è intervenuta la municipale, il gruppetto di giovani si è dileguato, ma alcuni di loro sono stati fermati e identificati.
Il commento dei gestori della pagina Facebook Piazza XX e dintorni, una pagina creata da una serie di Negozi Storici, insieme a Nuove Attività, in una Zona di Livorno Storicamente conosciuta in tutta Italia e pagina ufficiale del CCN
“L’ennesimo episodio di violenza da parte del cosiddetto “Branco”successo in Piazza XX Settembre a pochi giorni di distanza da quello dell’Attias; conferma lo stato di disagio sociale che regna nella nostra Città.
Qui non si tratta di colori o etnie, casomai di integrazione o non rispetto delle regole; perché nonostante il colore o il cognome sono nati nel nostro paese, ma soprattutto perché; ci sono anche i ragazzi di famiglie livornesi , molte delle quali intolleranti agli stranieri.
Quindi episodi di pura violenza e arroganza come questi devono essere presi in seria considerazione da parte delle istituzioni.
Non tutti questi ragazzi sono teppisti, ma purtroppo seguono dei “ capi branco” parecchio più grandi con azioni e con molta cattiveria per la loro giovane età.
Questi capi, devono essere separati, devono essere loro a subire la giusta punizione , perché oggi in Piazza XX Settembre non erano ragazzini che giocavano a pallone, ma Ragazzi che spaccavano tutto, che se ne fregavano della gente, dei negozi e di chiunque passasse e prendesse una pallonata, anziani o bambini, ragazzi che non hanno esitato a andare addosso a persone adulte, anche donne ( una è rimasta contusa) consci di essere minorenni e non poter venire toccati, ma con la violenza già intrinseca che li ha resi capaci di minacciare di morte ( ti taglio la gola simulandone anche il gesto con un dito) le persone presenti.
Ecco questi non sono ragazzi, ma sono già dei delinquenti.
Ma come detto sono due o tre i più pericolosi e allontanati questi , siamo sicuri che potrebbero avere una possibilità di cambiamento”