Politica 2 Dicembre 2024

Brilli (PD): “Porto di Livorno, prevalga l’interesse pubblico”

Brilli (PD): "Porto di Livorno, prevalga l’interesse pubblico"Livorno 2 dicembre 2024 Brilli (PD): “Porto di Livorno, prevalga l’interesse pubblico”

“Lo stato di crisi internazionale che stiamo vivendo, dalla guerra Russo-Ucraina all’orribile tragedia Medio Orientale, e le politiche economiche dei grandi Paesi, oltre ad accentuare il divario tra regioni del mondo ed incidere sulle condizioni dei popoli, sono fattori che impattano negativamente sull’andamento delle economie e dei processi di sviluppo.

Il cambiamento delle strategie, l’acuirsi delle tensioni e l’attivazione di una economia bellica, non sono certo propedeutici alla difesa della pace e comportano un arretramento delle politiche di cooperazione internazionale.

Questi scenari hanno sicuramente un’influenza sulle scelte strategiche e sulle dinamiche che interessano anche il Porto di Livorno, le quali, ad ogni modo, devono e dovranno sempre essere orientate verso uno sviluppo infrastrutturale e organizzativo, capace di assicurare allo scalo capacità di competizione con i maggiori sistemi portuali, rafforzando il suo ruolo di protagonista a livello nazionale e internazionale.

In questo contesto si inseriscono le linee del PRP, e le previsioni del POT di recente approvazione.

Pensiamo che dal confronto tra cluster portuale e Autorità di Sistema, possano emergere elementi utili per una sempre maggiore condivisione di intenti e prospettive, nell’interesse pubblico e con l’obiettivo di assicurare al nostro territorio quello sviluppo economico e sociale tanto necessario.

Dai contenuti del POT si evince con chiarezza l’indirizzo di specializzare le aree funzionali del porto e di garantire ad ogni traffico l’agibilità necessaria, consentendo a tutti gli operatori una certa flessibilità, nei limiti regolamentari, nell’interesse del lavoro e dello sviluppo dei traffici.

In tale contesto è orientato l’impegno del Partito Democratico. L’obiettivo è indiscutibilmente l’aumento del volumi movimentati, fondamentale per lo sviluppo del nostro Porto, inserito nel corridoio TEN-T, e che verrà interessato dall’allargamento a mare con la realizzazione della Darsena Europa.

La dimensione multipurpose del nostro scalo, che sicuramente rappresenta una ricchezza, trova le migliori condizioni di sviluppo in un clima di armonia, equilibrio e di condivisione delle regole.

La crescita coerente della pluralità di traffici che interessano il nostro Porto è una discriminante competitiva importante, da perseguire e sostenere nell’interesse pubblico, così come la capacità di cogliere nuove opportunità che il mercato offre, indipendentemente dalla tipologia di traffico.

In questo quadro rientra anche l’operatività del Terminal Contenitori di TDT, che nel proprio piano di impresa dovrà garantire, nei fatti, un chiaro indirizzo di consolidamento e sviluppo delle attività legate ai traffici containers, individuate come principali e prevalenti in quell’area di Porto. Certamente questo elemento sarà dirimente in sede di valutazione da parte dell’Adsp.

Quanto fin qui fatto o in procinto di realizzarsi, come l’allargamento del Canale Industriale, il completamento dei lavori sulla Colmata, il ripristino dei fondali, il Cold Ironing, le prime opere a mare, sono la garanzia di un percorso condiviso. Inoltre vigileremo sul ripristino degli investimenti per i collegamenti infrastrutturali e le ZLS.

Sosteniamo con forza, altresì, un percorso che, nella coerenza delle rispettive prerogative, introduca un’azione volta a ricondurre la comunità al dialogo costruttivo; in questo senso risulta necessaria una convocazione condivisa nella sede preposta e naturale per le vicende riguardanti il porto, nella quale il Presidente dell’AdSP sia garante del confronto tra le parti, chiamate in causa e apparse di recente sulla stampa, auspicando anche un allargamento alle Rappresentanze dei lavoratori del porto.

Riteniamo doveroso, in questa fase, il coinvolgimento anche dell’Amministrazione comunale – nella figura del Sindaco con delega al porto – quale rappresentante degli interessi della città e data la presenza ed il ruolo del Comune nel Comitato di Gestione.

Siamo sicuri che l’Autorità di Sistema, ente regolatore e di controllo, saprà accompagnare un confronto costruttivo, nella tutela del bene comune e nell’interesse pubblico”. E’ quanto dichiara Alberto Brilli, Segretario dell’Unione comunale PD di Livorno

Brilli (PD): “Porto di Livorno, prevalga l’interesse pubblico”

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