Brucia pali di castagno trattati, imprenditore agricolo multato per smaltimento illecito di rifiuti
Suvereto (Livorno) 18 gennaio 2025
In epoca di massima sensibilità connessa con la salvaguardia territoriale dell’ambiente in ogni suo aspetto, è costante e incisiva l’azione posta in essere dal comparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri labronica, che opera in stretto coordinamento con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, ottemperando le linee operative condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, predisponendo anche mirati servizi tesi alla prevenzione degli incendi boschivi. Proprio in tale ambito i Carabinieri Forestali del Nucleo di Venturina hanno contestato il reato ambientale di smaltimento non autorizzato mediante abbruciamento di rifiuti non pericolosi al titolare di un’azienda agricola operativa nella zona.
I militari hanno infatti rilevato che, in una località sotto la loro giurisdizione territoriale, era stato acceso un fuoco ad un cumulo di rifiuti riconducibili all’attività dell’azienda stessa (pali di castagno trattati), disattendendo così la normativa ambientale secondo cui l’attività di gestione e smaltimento dei rifiuti deve essere soggetta a specifica autorizzazione. La norma vigente trasgredita è prevista all’art. 256 del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 cd. Testo Unico dell’Ambiente.
Trattandosi quindi di procedura di smaltimento rifiuti illegalmente condotta, i militari hanno avviato la segnalazione all’AG di Livorno ma, non essendo stati arrecati danni o pericoli concreti alle risorse ambientali, hanno parallelamente attivato anche la procedura che consente l’estinzione del reato nel caso in cui il trasgressore dia esecuzione a prescrizioni che impongono il ripristino della situazione e la cessazione dell’attività potenzialmente pericolosa nonché il pagamento di una sanzione amministrativa ammontante ad euro 6.500.