Bufera in Calabria sulla candidatura di Nogarin a presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro
"Gioia Tauro non è un surrogato al reddito di cittadinanza o un risarcimento alla sconfitta elettorale"
Livorno 18 dicembre 2019 – La notizia della candidatura di Filippo Nogarin al vertice dell’Autorità portuale di Gioia Tauro ha suscitato molte critiche. Tra queste quelle del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e del sindacato Filt Cgil.
Da quanto riportato dal Giornale di Calabria, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio: “Con incredibile disinvoltura – dichiara – l’ex sindaco 5stelle di Livorno Nogarin confida a un quotidiano di ambire alla carica di guida dell’Autorità portuale di Gioia Tauro per intascare l’indennità e risolvere i problemi finanziari della sua famiglia con quattro figli.
Siamo al tragicomico: qualcuno spieghi a Nogarin – continua Oliverio – che la presidenza di uno dei più importanti terminal d’Europa non è un surrogato del reddito di cittadinanza o un risarcimento alla sconfitta elettorale che ha determinato la sua non riconferma a sindaco di Livorno.
Dal ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, oggi in Calabria, ci aspettiamo – continua Oliverio – parole chiare e definitive sul futuro dell’area portuale, già pesantemente penalizzata da scelte nazionali che ne hanno compromesso la piena operatività.
Ci aspettiamo una smentita su una imminente nomina di Nogarin, stendendo un velo pietoso – conclude – sulle sue gravi dichiarazioni che rappresentano un insulto per la Calabria di cui francamente non se ne sentiva affatto il bisogno”.
Fonte giornaledicalabria.it
Anche la Filt Cgil fa sentire la sua voce. Su strettoweb: possiamo leggere :“Gioia Tauro non deve avere più un commissario ma tornare alla normalità con la nomina del presidente dell’autorità di sistema portuale. Nogarin non ha le competenze necessarie per poter fare il presidente”