Buone notizie da NSC per i carabinieri senza green pass sfrattati dai posti letto nelle caserme
Cinque giorni fa, il Nuovo Sindacato Carabinieri aveva fatto sapere che:
il Comando generale dell’Arma “ha dato ordine a tutti i carabinieri alloggiati nelle caserme di uscire dalle camerette se non sono in possesso dal Green pass”.
Secondo il Nsc la disposizione ordina quindi a chi occupa le camere di lasciarle, “paragonando l’alloggio a luogo di lavoro“, già dalla notte del 14 ottobre
Il comunicato del sindacato NSC citava: “Nessun decreto ha mai imposto un’azione del genere che non ha precedenti nella storia dell’Arma.
I sindacato che “interverrà in ogni luogo per difendere i propri colleghi cacciati in mezzo alla notte”.
NSC, dopo aver specificato di non aver “mai pensato di vivere una situazione del genere”, di voler chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghi “se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del lavoro”.
E’ notizia di oggi che il sindacato Ringrazia il Generale Luzi per averlo ascoltato
La nota di NSC:
“Grazie Generale Luzi di Averci Ascoltato.
Grazie ad un impegno sinergico e a un serrato confronto e studio del problema tra questa organizzazione e l’Ufficio Relazioni Sindacali che si è interfacciato con il Comandante Generale Teo Luzi, rendiamo noto con soddisfazione che
Il Comando Generale ha impartito pochi minuti fa nuove disposizioni a tutti i datori di lavoro (Comandanti di Legione), sottolineando finalmente ed una volta per tutte che:
– il personale accasermato che accede in caserma esclusivamente per andare in camerata e usufruire del posto letto (ad esempio perché in licenza, riposo, riposo medico, ecc ecc) – non per svolgere il turno di servizio – non potrà essere soggetto al controllo del green pass.
Il controllo del certificato verde riguarda esclusivamente coloro che intraprendono il lavoro;
– così come esplicitamente detto nella circolare, il personale che, presentandosi all’ingresso, dichiarasse di non avere con se il green-pass o, comunque, ne risultasse privo, non potrà accedere sul luogo di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato fino all’intervenuta esibizione della certificazione, senza quindi doversi presentare giornalmente ovvero essere comandato di servizio”.