Buongiorno Livorno: Primo Consiglio Comunale, l’intervento di Valentina Barale
BUONGIORNO LIVORNO
1º CONSIGLIO COMUNALE – Intervento di apertura di Valentina Barale
Livorno – “Siamo orgogliose e orgogliosi di rappresentare statutariamente l’intera comunità livornese avendo la possibilità di portare in questa sala la visione delle tante persone che hanno scelto di continuare a credere in un progetto territoriale come Buongiorno Livorno.
Un percorso nato cinque anni fa, cresciuto nell’aula del Consiglio Comunale, nelle strade, nelle piazze, nei teatri e nelle librerie di Livorno, nelle assemblee, negli sportelli sociali e in tutti i momenti di scambio e confronto con la città, che oggi abbiamo l’onore di continuare a rappresentare per i prossimi anni di consiliatura.
Ci aspettano cinque anni di lavoro e responsabilità, come sempre con l’unico obiettivo di mettere Livorno al centro dell’azione politica, fuori dagli interessi sovralocali, fuori dalle beghe di partito, fuori dai tanti teatrini che hanno animato le precedenti amministrazioni e anche l’ultima campagna elettorale.
Un impegno che ci vedrà svolgere a pieno ritmo quelle prerogative di indirizzo politico e controllo rispetto all’attività di gestione amministrativa che la legge garantisce al Consiglio Comunale.
Saranno cinque anni in cui non faremo sconti a nessuno, consapevoli che non basta una semplice tornata elettorale per risolvere i tanti problemi che affliggono questa città, consapevoli che non basta una mano di nuova vernice se i problemi sono strutturali, consapevoli che il nostro ruolo sarà quello di un’opposizione responsabile basata sui temi e non sui pregiudizi.
In tal senso auguriamo buon lavoro al Sindaco e alla nuova Giunta. Ci aspettano cinque anni di confronto in cui cercheremo di dare voce alle tante istanze cittadine non rappresentante in questo Consiglio.
La sanità, l’ambiente, il servizio pubblico, la crescita culturale, l’emergenza sociale e la costruzione di veri strumenti di partecipazione dovranno essere, tra i tanti, i motori su cui imbastire un’azione politica comune, che abbia radici nel coraggio di rilevare il disastro e nella capacità di cercare nuovi strumenti di cambiamento e rilancio della città.
Alle giuste aperture annunciate dal Sindaco Salvetti e da molti dei componenti della nuova Giunta dovranno corrispondere altrettanti atti formali: il Sindaco di una città nelle condizioni in cui si trova Livorno non potrà permettersi di fare altrimenti.
Si è detto a più riprese che questo è un nuovo ciclo e non una restaurazione. Vi concediamo, passateci la battuta, la presunzione di innocenza, ma da domani sappiate che avrete accanto a voi chi si ricorda tutto quello che in questi ultimi vent’anni è accaduto qui e che osserverà ogni vostra mossa leggendola in coerenza alla storia politica di ognuno di voi, nell’unico interesse di garantire a Livorno un governo efficace e il cambiamento che da troppo tempo si merita.
Buon lavoro a tutte e a tutti noi”.
Gruppo Consigliare Buongiorno Livorno