Buongiorno Livorno: “Una Livornina senza coerenza”
Livorno 13 dicembre 2023 – Buongiorno Livorno: “Una Livornina senza coerenza”
“Una Giunta che premia l’umanità e la pace, dovrebbe riflettere con coerenza anche sulle scelte politiche sul territorio.
Apprezziamo la scelta della Giunta comunale di Livorno di conferire la Livornina d’oro a Gino Strada, uno dei fondatori di Emergency, per l’importante lavoro svolto dal 1994 a oggi in più di venti paesi nel mondo, offrendo cure mediche gratuite di alta qualità alle vittime delle guerre e della povertà e diffondendo, grazie ai suoi volontari, anche una cultura di pace.
Vogliamo però riflettere sulla coerenza delle decisioni politiche della giunta Salvetti:
come può questa Amministrazione conciliare la massima onorificenza della città a Gino Strada, il quale aveva una posizione chiara e netta contro la guerra, e al contempo sostenere un’economia di guerra sul nostro territorio?
Per onestà non ci dimentichiamo quanto fatto dall’Amministrazione a dicembre 2022 fino allo scorso ottobre per organizzare l’accoglienza delle navi ong che sono sbarcate a Livorno, tra le quali la Life Support di Emergency, ma allo stesso tempo non possiamo non considerare il piano operativo e strutturale, nel quale è previsto un ampliamento dello stabilimento di Leonardo S.p.A. (colosso italiano che produce armi impegnate nei conflitti internazionali) oltre alla partecipazione del sindaco Salvetti all’evento dello scorso marzo tenuto nella nostra città “La civiltà del mare“, sul quale scrivemmo già un post (vedi primo commento).
Ricordiamo inoltre alla Giunta che come BL presentammo a maggio 2021 una mozione contro transito e lo stoccaggio di armi sul territorio (vedi secondo commento), ma, benché la mozione sia stata approvata dalla maggioranza, per la Giunta è rimasto solo un impegno sulla carta, considerato che a distanza di più di due anni dall’approvazione nessun punto è ancora stato messo in atto concretamente.
Crediamo che questa Amministrazione debba riflettere sulla coerenza delle azioni e fare scelte politiche più consone ai valori di pace e umanità che auspichiamo per la nostra città, altrimenti la bandiera della pace esposta fuori dal Comune, come la consegna della Livornina d’oro rischiano di essere solo operazioni di facciata che il Dottor Gino ha sempre fortemente contrastato”.