Calambrone, Rossi inaugura i lavori allo Scolmatore. Video
“Necessario togliere al più presto tubo Eni dal canale della Darsena Toscana”
LIVORNO – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha inaugurato i lavori del primo lotto di adeguamento della foce del canale scolmatore dell’Arno, tra Livorno e Calambrone. Le opere sono costate 10 milioni di euro invece dei 15 previsti, finanziati per 3,5 milioni con fondi regionali, per 4,5 con fondi statali e per 2 con risorse dell’Autorità portuale.
“Queste opere – ha spiegato Rossi presentando i due moli foranei che si spingono in mare per 600 metri ciascuno e i dragaggi che hanno portato il fondo a 3 metri in tutta la foce – faranno sentire i loro benefici effetti in tutta la piana, da Pontedera a Pisa. Ed entro la fine dell’anno contiamo di dare il via a lavori per altri 15 milioni di euro, ripulendo il canale fino a Pontedera e consolidandone le sponde. Infine la forcella che abbiamo posizionato alla fine dello scolmatore permetterà di accumulare sabbia che potrà servire, se l’Autorità portuale lo vorrà, per realizzare la nuova Darsena Europa. Questo recupero é bellisssimo, anche dal punto di vista naturalistico”.
Sono state infatti realizzate sistemazioni ambientali, rimodellando gli arenili oggetto di ripascimento e realizzando un cordone dunale costiero, analogo per dimensioni a quello esistente, ovvero di 40 metri di ampiezza e di 250 di lunghezza, con la mesa a dimora di piante autoctone. La demolizione delle barre sabbiose ha infine reso possibile il ripascimento degli arenili a nord per circa 1 chilometro, in località Calambrone .
Rossi, Livorno: “Necessario togliere al più presto tubo Eni dal canale della Darsena Toscana”
“È necessario togliere al più presto il tubo dell’Eni che ostruisce il canale della Darsena Toscana. È per sollecitare la ripresa dei lavori che sono voluto venire qui di persona”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel corso del sopralluogo che ha effettuato nell’area portuale, accompagnato dal sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, dal presidente dell’Autorità portuale, Stefano Corsini e dal comandante della Capitaneria di porto, il contrammiraglio Giuseppe Tarzia.
“I lavori – ha precisato Rossi – si sono fermati. È invece importante che riprendano per concludersi quanto prima. Il nostro obiettivo è infatti quello di poter dragare liberamente il canale così da portare il fondo a 13 metri e permettere a navi di 120 metri di lunghezza di poterlo imboccare, mentre adesso può accogliere al massimo natanti di 60 metri. Ho quindi chiesto di conoscere la data precisa entro la quale si concluderanno i lavori di rimozione del tubo dell’Eni che riduce la luce del canale. Dovevano terminare entro il mese di settembre prossimo, ma sono stati fermi per troppo tempo. Ho quindi intenzione di tornare qui periodicamente a sollecitarne una rapida effettuazione: è questione decisiva per Livorno e per il suo porto”.