Calcio in testa ad un carabiniere per eludere un controllo, arrestato per resistenza
Campiglia Marittima (Livorno) 17 ottobre 2022
I Carabinieri di Venturina Terme hanno arrestato un uomo che voleva eludere un controllo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
I Carabinieri della Stazione di Venturina Terme hanno tratto in arresto un 50enne italiano, per i reati di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari, impegnati nel quotidiano controllo del territorio, in località Cafaggio nel comune di Campiglia Marittima, hanno fermato un motoveicolo per un accertamento.
Il conducente, sin dalle prime fasi, mostrava segni di insofferenza ed agitazione, motivo per il quale i carabinieri hanno deciso di sottoporlo ad un’ispezione degli effetti personali, nell’ipotesi che potesse detenere sostanze stupefacenti.
L’uomo però si è opposto in modo concitato ai provvedimenti adottati nei suoi confronti
Prima tenta di risalire a bordo della sua moto per allontanarsi poi ingaggia una colluttazione con i militari, uno dei quali veniva colpito con un violento calcio al capo
Il 50enne è stato quindi bloccato e condotto in caserma; la perquisizione, estesa anche al suo domicilio, ha permesso di rinvenire oltre due grammi di cocaina.
I militari hanno provveduto al ritiro della patente ed al sequestro del motoveicolo che è risultato sprovvisto della copertura assicurativa RCA obbligatoria.
Il carabiniere colpito alla testa è dovuto ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Villamarina” di Piombino, dove gli sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Alla luce di tutti i fatti, l’uomo è stato tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto agli arresti presso il proprio domicilio in Venturina Terme, su disposizione della Procura della Repubblica labronica, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo svoltosi il 14 ottobre u.s. di fronte al Giudice che ha convalidato l’arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Il cinquantenne è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Livorno quale assuntore di stupefacenti e, in quanto regolare detentore di un’arma, i militari hanno provveduto al ritiro cautelativo ed hanno proposto alla Autorità Prefettizia l’irrogazione del divieto di detenzione di armi.