Cambio del comandante della 2° Brigata mobile dei Carabinieri di Livorno, subentra il Generale Feroce
Livorno 11 settembre 2025 Cambio del comandante della 2° Brigata mobile dei Carabinieri di Livorno, subentra il Generale Feroce
Nel cortile della caserma “Gen. D. Giuseppe Amico”, alla presenza del Gen. D. Stefano Iasson, Comandante della Divisione Unità Mobili dell’Arma, e delle Autorità cittadine, si è tenuta la cerimonia di cambio del Comandante della 2ª Brigata Mobile dei Carabinieri: il Gen. B. Gianluca Feroce dopo due anni di comando lascia Livorno, al suo posto è subentrato il Gen. B. Marco Carletti.
Il Gen. B. Gianluca Feroce, 56 anni originario di Roma, ha ricoperto numerosi incarichi prima di assumere il Comando della 2^ Brigata Mobile quali Comandante Provinciale di Genova, Capo Ufficio presso il Comando Generale dell’Arma, Comandante del Gruppo di Intervento Speciale (GIS) Comandante di Battaglione presso il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” e Comandante della Compagnia di Rende (CS). Il Generale Paracadutista ha partecipato a missioni internazionali in Bosnia Erzegovina, in Kosovo ed in Afghanistan ed ha retto il comando della 2^ Brigata Mobile in un periodo caratterizzato da un contesto geopolitico globale delicato. Ad attenderlo c’è il prestigioso incarico di Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”.
Per il Gen. B. Marco Carletti, 52 anni originario di Ancona, è un ritorno a Livorno, avendo prestato inizialmente servizio con il grado di Tenente presso il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, a cui era seguito dapprima il comando di una Sezione Operativa del prestigioso Gruppo di Intervento Speciale (GIS), per poi assumerne il Comando del prestigioso reparto d’élite dell’Arma, che fa parte della stessa 2ª Brigata Mobile che oggi è chiamato a comandare. Tra i numerosi incarichi ricoperti, il Gen. B. Carletti è stato Capo Ufficio presso il Comando Generale dell’Arma e Comandante Provinciale di Messina.
La 2^ Brigata Mobile è stata costituita a Livorno il 15 settembre 2001 allo scopo di soddisfare le esigenze relative alla formazione, alimentazione e sostegno logistico delle unità dell’Arma dei Carabinieri destinate alle missioni all’estero. Tradizionalmente forte della sua duplice natura di forza di polizia ad ordinamento militare, la 2^ Brigata Mobile ha saputo svolgere un ruolo fondamentale nel panorama interno ed internazionale, adeguando la propria capacità operativa ai mutamenti del contesto sociale nazionale e mondiale. La 2^ Brigata Mobile costituisce uno strumento demoltiplicatore di forza del Comando Generale unico nel suo genere, in grado di rispondere ad esigenze di natura prevalentemente militari (incluse capacità di Forze Speciali) di polizia militare e di stabilità, di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, di natura addestrativa – provenienti anche da Stati esteri – nonché di sostegno logistico a favore di altri reparti a livello nazionale.