Camera di Commercio e Gdf, un protocollo per tutelare i balneari onesti
<a href=”https://livornopress.it/wp-content/uploads/2024/03/Camera-di-Commercio-e-Gdf-un-protocollo-per-tutelare-i-balneari-onesti.jpg”><img class=”alignleft size-medium wp-image-204629″ src=”https://livornopress.it/wp-content/uploads/2024/03/Camera-di-Commercio-e-Gdf-un-protocollo-per-tutelare-i-balneari-onesti-300×213.jpg” alt=”Camera di Commercio e Gdf, un protocollo per tutelare i balneari onesti” width=”300″ height=”213″ /></a>Livorno 8 Marzo 2024 – Camera di Commercio e Gdf, un protocollo per tutelare i balneari onesti
Siglato presso il Salone d’Onore del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto un protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Grosseto e Livorno, per a rafforzare le azioni a tutela della realtà economica turistico-balneare.
L’accordo, sottoscritto dal Dott. Riccardo Breda, Presidente della citata Camera di Commercio, dal Comandante Provinciale di Grosseto, Colonnello t.ST Nicola Piccinni, e dal Comandante Provinciale di Livorno, Colonnello t.ST Cesare Antuofermo, pone le basi per rafforzare la collaborazione tra le Istituzioni, finalizzata a migliorare l’efficacia complessiva delle misure a salvaguardia degli operatori onesti.
In particolare, da oggi l’attività di monitoraggio del tessuto imprenditoriale, operata dalle Fiamme Gialle nei territori di rispettiva competenza, potrà avvalersi dell’impegno, assunto dalla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, a fornire informazioni e notizie circostanziate, utili a prevenire ed individuare eventuali illeciti nello specifico settore.
Un preziosissimo scambio d’informazioni grazie al quale sarà possibile circoscrivere specifici profili di rischio in uno dei settori più rilevanti per l’economia del territorio e condurre mirati interventi.
A loro volta, i Comandi Provinciali interessati, nel rispetto delle norme sulla riservatezza, comunicheranno all’Ente, laddove necessario ai fini dell’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza, le risultanze emerse all’esito delle proprie attività.
Il memorandum si inquadra nella generale strategia di contrasto alla criminalità economico-finanziaria costantemente portata avanti dalla Guardia di Finanza che, grazie alla stretta sinergia con gli altri Attori istituzionali che operano sul territorio, mira ad incrementare la possibilità di intercettare e colpire, sul nascere, le manifestazioni di illegalità che tentano di penetrare nel tessuto sano del Paese