Attualità 2 Agosto 2023

Cancellato il reddito di cittadinanza agli occupabili, e ora?

reddito di cittadinanzaLivorno 2 agosto 2023 – Cancellato il reddito di cittadinanza agli occupabili, e ora?

Il reddito di cittadinanza, la misura introdotta dal governo giallo-verde nel 2019 per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale, è stato cancellato per migliaia di persone a partire da agosto 2023.

Si tratta dei cosiddetti occupabili, ovvero i beneficiari in grado di lavorare che non hanno accettato un’offerta di lavoro congrua, non hanno sottoscritto o rispettato il patto per il lavoro o l’inclusione sociale o non hanno partecipato alle iniziative di formazione o riqualificazione previste

La cancellazione del reddito di cittadinanza annunciata dalla legge di bilancio 2023, stabiliva il limite massimo di sette mensilità per i beneficiari, ad esclusione dei nuclei familiari con persone con disabilità, minorenni o over 60. 

Il governo Meloni ha quindi deciso di accelerare il processo di revisione della misura, considerata inefficace e costosa, e di sostituirla con un nuovo strumento di attivazione al lavoro (Sda), che prevede; un assegno di 350 euro al mese per un anno per i percettori occupabili che si iscrivono al portale dedicato alla ricerca di una nuova occupazione

Ma cosa succederà ora ai circa 112 mila ex beneficiari del reddito di cittadinanza che si sono visti cancellare il sussidio? Dovranno lavorare o inventarsi un lavoro autonomo?

La risposta non è semplice, visto che il mercato del lavoro italiano è ancora in crisi a causa della pandemia e della recessione economica.

Secondo i dati Istat, a luglio 2023 il tasso di disoccupazione era al 9,8%, con un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente4.

Inoltre, il reddito medio dei lavoratori dipendenti era inferiore a quello dei beneficiari del reddito di cittadinanza, che ammontava a circa 500 euro a persona.

Il governo ha promesso di investire sulle politiche attive del lavoro, potenziando i centri per l’impiego e offrendo incentivi alle imprese che assumono i percettori dell’Sda.

Tuttavia, molti esperti ritengono che queste misure siano insufficienti e tardive, e che si rischi di creare una nuova fascia di esclusi sociali, senza protezione né prospettive.

Alcuni partiti di opposizione, come il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, hanno criticato la scelta del governo di cancellare il reddito di cittadinanza senza aver prima garantito una riforma strutturale del welfare e del sistema fiscale .

Il dibattito sul reddito di cittadinanza è destinato a continuare. La maggioranza di governo sostiene la necessità di abolire o ridimensionare la misura; l’opposizione propone di rafforzarla o modificarla, introducendo ad esempio un reddito minimo garantito o un reddito universale.

La sfida è quella di trovare una soluzione equa ed efficace per contrastare la povertà e favorire l’occupazione, senza creare assistenzialismo o disincentivi al lavoro.

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