Cronaca 25 Febbraio 2018

I candidati M5S incontrano le associazioni di categoria

LIVORNO – i candidati alla Camera dei Deputati di Livorno e Pisa del Movimento 5 Stelle hanno partecipato al tour per le PMI del Movimento 5 Stelle.

Nella prima mattinata Giulio La Rosa e Giulia Torrini hanno incontrato i rappresentanti della Confartigianato, del CNA, della Confcommmercio e dei Rappresentanti dei Trasportatori, presso la Circoscrizione 1 in via Gobetti.

Durante questo incontro sono state illustrate le problematiche della piccola e media imprenditoria nel tessuto produttivo. In particolare, la CNA, rappresentata dal Vice Direttore, dott. Daniele Talini, ha illustrato come sia difficile per molti di loro effettuare l’accesso al credito e confrontarsi con una ingente proliferazione delle varie normative di settore.

Giulio La Rosa, il quale ha presenziato all’iniziativa insieme al Sindaco di Livorno Filippo Nogarin – che ha effettuato l’apertura del tavolo – ha ascoltato le loro richieste ed ha fatto presente come il programma nazionale del Movimento 5 Stelle sia già pronto a confrontarsi con questi aspetti, visto che tra gli obiettivi primari di questo è presente l’abolizione di 400 leggi inutili che ostacolano solamente l’efficienza di molte imprese italiane.

Nel pomeriggio, invece, l’attenzione si è focalizzata nello studio di tre grandi realtà produttive locali, quali la HMV srl, la Caffé Toscano e la Bozzi & Figli Spa. Queste società, operanti nel settore della criogenesi, della produzione e commercializzazione delle miscele arabiche del caffè e della meccanica, hanno parlato delle difficoltà di assumere prestatori di lavoro specializzati, senza un investimento adeguato in formazione.

Nondimeno, è stato sottolineato come la tassazione per le imprese sia opprimente, soprattutto se paragonata a quella degli altri Stati Membri dell’Unione  e non,  cosa che favorisce la delocalizzazione di parti della propria filiera produttiva.

Il candidato Giulio La Rosa ha preso a cuore queste problematiche, esprimendosi la sua vicinanza alle difficoltà che gli imprenditori affrontano tutti i giorni: “Lo Stato è socio degli imprenditori quando tutto va bene, ma poi li abbandona nei momenti di difficoltà.” Aggiunge quindi: “bisogna rompere il paradosso per cui ad un’impresa che vanta dei crediti verso una Pubblica Amministrazione, sia ancora costretta a pagare prima i propri debiti. E’ necessario semplificare questo iter e parlare di come sarebbe più opportuno effettuare una compensazione tra crediti e debiti di questi due soggetti”.

Nella serata di sabato si è svolto invece un incontro aperto alla cittadinanza con i candidati Gregorio De Falco, Valeria Marrocco, Francesco Berti, Domenico Caricari (esperto microcredito m5s) e Giulia Torrini. La serata, la quale ha avuto un profilo strettamente tecnico, ha raccolto l’adesione di molti cittadini livornesi interessati a questo argomento. Francesco Berti ha fatto il punto sui servizi “sos equitalia” che fanno sportello ogni mercoledì a Pisa. Domenico Caricari ha esposto in dettaglio il meccanismo del microcredito toscano con garanzia M5S che consente di prendere sino a 25mila euro in prestito senza necessità di garanzie reali. Gregorio De Falco ha ricordato che il reddito di cittadinanza non è una misura assistenziale ma una misura sociale che consente alle persone di mantenere la dignità senza essere schiavi del bisogno, mantenendo parallelamente attiva la ricerca del lavoro. Facendo riferimento a Piombino, De Falco ha evidenziato come l’acciaieria sia il paradigma di un fallimento politico e come il dramma di tante famiglie serva solo a scopi elettorali, tanto “che si annunciano firme che poi non avvengono. Era meglio statalizzare l’acciaieria come avevamo proposto noi”.