Cani uccisi a Montenero, Sorgente: “Il Comune si costituisca parte civile”
QUINTO ATTO: MOZIONE SUI CANI UCCISI A MONTENERO
Livorno – Stella Sorgente (M5S): “Continuo con la presentazione degli atti già depositati per la discussione in Consiglio comunale e nelle commissioni.
In questo caso si tratta di una mozione con la quale si chiede al Comune di costituirsi parte civile contro chi ha commesso questo reato, in analogia con quanto fatto per il cane Snoopy.
Sottovalutare la pericolosità di questo genere di reati è sbagliatissimo per come ormai dimostrato dagli studi portati avanti da LINK-ITALIA e dalla professoressa Francesca Sorcinelli.
Questo il testo dell’atto presentato:
Premesso che il 13 maggio u.s. il signor Stefano Martinelli, che da ottobre vive a Montenero, ha ritrovato, in fondo ad un pozzo, Thelma, Kingo e Angel: tre dei sei cani, morti dopo essere stati avvelenati e massacrati di botte.
Considerato che
– questo barbaro massacro offende la città tutta, indipendentemente che si amino o meno gli animali, e tale atto non deve essere assolutamente sottovalutato per la pericolosità sociale di chi compie reati simili, così come dimostrato dallo stretto nesso tra crimini su gli animali e sui soggetti fragili (donne, minori, anziani, disabili) studiato dalla professoressa Francesca Sorcinelli di Link Italia.
– l’attuale normativa appare del tutto inadeguata a tutelare i diritti degli animali e, in attesa della legge di riforma di questi reati, a maggior ragione é necessario che anche le amministrazioni comunali facciano sentire forte la loro voce, dando un segnale in questo senso.
Visto che la precedente amministrazione si era per questo costituita come parte civile nel processo per il caso di Snoopy, barbaramente ucciso dal colpo di una carabina mentre si trovava sul balcone della sua abitazione;
Si impegnano il Sindaco e la Giunta:
Affinché il Comune di Livorno si costituisca parte civile nel processo, ad oggi contro ignoti, a sostegno della richiesta di giustizia che arriva dal signor Martinelli e da tutta la città”.