Caos cartelli e multe a Rosignano Marittimo, Scarascia (FdI) ne chiede conto a Marabotti
Rosignano Marittimo (Livorno) 30 settembre 2025 Caos cartelli e multe a Rosignano Marittimo, Scarascia (FdI) ne chiede conto a Marabotti
Rosignano Marittimo, caos in piazza San Nicola: multe ingiustificate e ordinanze contraddittorie creano disagi durante il raduno di auto d’epoca
Durante la giornata di ieri, domenica 28 settembre, in occasione del previsto raduno di auto d’epoca in piazza San Nicola, si è verificato un episodio che ha suscitato stupore e indignazione tra i partecipanti e i cittadini presenti.
Nonostante l’area fosse stata parzialmente transennata con appositi cartelli di divieto di sosta al momento dell’arrivo delle prime vetture storiche molti degli stalli risultavano occupati da auto già parcheggiate.
Apparentemente si è trattato di una disattenzione da parte degli automobilisti, ma un’analisi più attenta della segnaletica mobile posizionata sul posto ha evidenziato una situazione ben più complessa e riconducibile allo stato confusionale dell’ Amministrazione comunale.
Sul lato del parcheggio che affaccia su via Antonio Gramsci, i segnali di divieto di sosta riportavano l’ordinanza n. 619 del 22.09.2025, con divieto valido a partire da lunedì 29 settembre.
Altri cartelli, invece, posizionati sul lato corto del parcheggio – molto meno visibili – riportavano l’ordinanza n. 601 dell’8.09.2025, con divieto riferito alla giornata di domenica 28 settembre, giorno dell’evento.
La presenza di segnali con date e indicazioni contrastanti, ha inevitabilmente generato confusione tra gli automobilisti, molti dei quali hanno parcheggiato in buona fede convinti di rispettare le disposizioni.
Ciò nonostante la polizia municipale ha proceduto all’emissione di numerose sanzioni, pur essendo macroscopico l’errore.
Un comportamento che appare volto più a fare cassa che a tutelare lo svolgimento dell’evento o a gestire correttamente la viabilità.
Infatti va sottolineato che non è stato disposto l’intervento del carro-attrezzi, come normalmente accade in caso di reale intralcio, fatto che conferma l’incertezza degli agenti procedenti sull’effettiva legittimità delle sanzioni.
Se la P.M. era convinta di agire nel giusto perché non ha richiesto l’intervento del carro attrezzi?
Se sapeva di sbagliare perché ha proceduto con le sanzioni a carico di cittadini incolpevoli?
A quali ordini si è attenuta ? Dati da chi?
Errore nell’apposizione della segnaletica o totale confusione?
Un vero pasticcio dovuto a superficialità nel gestire l’evento, ma soprattutto supponenza nei confronti dei cittadini.
Tuttavia l’Amministrazione può, se vuole, rimediare senza creare altri disagi ai cittadini.
Lo può e lo dovrebbe fare annullando di propria iniziativa le sanzioni verbalizzate applicando la procedura dell’autotutela.
Chiediamo al Sindaco, che ha mantenuto per sé la delega alla Polizia Municipale, di ordinare con urgenza all’annullamento in autotutela dei verbali emessi, riconoscendo l’errore e dandone pubblica notizia.
Invitiamo inoltre l’Amministrazione a chiarire le ragioni dell’errore e le eventuali responsabilità.
Qualora non vi fosse un tempestivo riscontro, ci riserviamo il diritto di presentare formale richiesta di accesso agli atti, al fine di tutelare i cittadini ingiustamente sanzionati e fare piena luce sull’accaduto.
A disposizione le immagini e la documentazione fotografica che attestano quanto sopra.
E’ quanto dichiarano in una nota:
Stefano Scarascia – consigliere comunale
Marino Fraioli – membro del coordinamento comunale
Fabio Niccolini – ex consigliere comunale