Caprilli, “Pista non idonea, gare da bloccare”. IHP diffida il sindaco
Cavalli: IHP diffida il sindaco di Livorno per le corse all’ippodromo
Il presidente Richichi: “La pista non è idonea e le gare programmate devono essere bloccate. Se ci saranno incidenti ai danni dei cavalli denunceremo l’amministrazione comunale”
IHP (Italian Horse Protection, la prima associazione italiana di tutela dei cavalli) ha inviato una lettera di diffida (vedi allegato) al sindaco di Livorno Luca Salvetti chiedendo di bloccare le corse in programma per i prossimi giorni all’ippodromo Caprilli, messe in calendario dopo il via libera ricevuto la scorsa settimana dal ministero delle Politiche Agricole.
“Premesso che siamo contrari agli sport equestri e premesso che far correre i cavalli in pieno agosto sotto 40 gradi è già di per sé una follia, qui siamo davanti all’irresponsabilità più assoluta – dice il presidente di IHP, Sonny Richichi -. Da quello che ci è stato riferito e che leggiamo sulla stampa locale e sui social network, la pista dell’Ippodromo Caprilli non offre le necessarie garanzie di sicurezza per gli animali. In alcuni casi sono gli stessi addetti ai lavori ad evidenziare che la pista è rischiosa perché non è lineare né pianeggiante, presenta buche e dislivelli che sono forieri di probabili infortuni per i cavalli.
E’ assurdo considerare idonea questa pista e lasciare che siano i fantini a scegliere se correre oppure no: i fantini sceglieranno in base alla propria coscienza o in base alla necessità di lavorare, al portafoglio”.
“Per questo abbiamo inviato al sindaco, in qualità di responsabile del benessere animale sul territorio che amministra e soprattutto di proprietario dell’impianto, una diffida dall’indire le corse che chiediamo di annullare: siamo pronti a denunciare l’amministrazione comunale nel caso in cui si verifichino incidenti ai danni dei cavalli”, conclude Richichi.